Quotidiani, il miracolo dei più lettori con meno copie

26 Settembre 2019 di Indiscreto

In Italia i lettori dei quotidiani sono in aumento: dite la verità, non ve ne eravate accorti. Però i dati Audipress, letti sul sito di Prima Comunicazione, parlano chiaro: fra il 10 settembre 2018 e lo scorso 14 luglio il numero dei lettori di quotidiani è aumentato dello 0,4% rispetto al corrispondente periodo precedente.

15,9 milioni di lettori di quotidiani nel giorno medio, praticamente un italiano maggiorenne su tre. Di più: 39,7 milioni di italiani, secondo Audipress, hanno negli ultimi 30 giorni sfogliato almeno un quotidiano cartaceo o una sua replica digitale. Nella nostra esperienza personale, ma vogliamo confrontarci con la vostra, conosciamo invece quasi soltanto persone che un quotidiano non lo leggerebbero nemmeno tirandoglielo addosso. E alcuni sono giornalisti.

Bisogna dire che Audipress è di proprietà della federazione degli editori di giornali (FIEG), dell’associazione degli investitori pubblicitari (UPA) e di altri enti che raggruppano aziende di comunicazione, quindi tutta gente con l’oggettivo interesse nel mostrare un mondo in grande salute.

Eppure anche stamattina davanti alle edicole, ormai trasformate in riversatori di super 8 su dvd, vedevamo solo pochi vecchi, oppure bambini alla ricerca di card di qualche supereroe. Senza contare il fatto che le vendite di quotidiani stanno colando a picco, quindi l’aumento del numero di lettori si può spiegare soltanto con una grande voglia di condivisione o con l’aumento del numero dei bar.

Ma al di là di queste facezie, non essendo cambiata la metodologia di rilevazione è da segnalare che il quotidiano più letto d’Italia risulta la Gazzetta dello Sport, con 3.318.000 di lettori nel giorno medio, davanti a Corriere della Sera (2.044.000), QN (1.994.000), Repubblica (1.883.000) e Corriere dello Sport (1.442.000). Ottavo in classifica Tuttosport, con 885.000 copie ma la tendenza al rialzo maggiore di tutti (più 5%).

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