Quanto costa un giorno in ospedale

1 Dicembre 2020 di Indiscreto

Quanto costa allo Stato una giornata di degenza di chiunque stia male sul territorio italiano, a prescindere dalle imposte versate? Una domanda che si lega all’emergenza Covid ed alla fiumana di persone che negli scorsi giorni ha invaso le vie commerciali delle città italiane, con la parziale e labile giustificazione che lo shopping è l’unica cosa che ormai ci venga consentita di fare. Punto di partenza: il costo di un posto letto in una struttura pubblica italiana è stimato dall’OCSE intorno ai 260.000 euro all’anno, a prescindere dalla vera mazzata che è quella degli interventi chirurgici e delle relative terapie.

Chiunque di noi finisca in ospedale, anche per un semplice malore, costa quindi come minimo 712 euro al giorno, con il discorso Covid e la relativa terapia intensiva che porta come minimo al raddoppio. Come i lettori di Indiscreto sanno, noi non siamo fan di misure governative liberticide, che oltretutto ammazzano l’economia, ma lo siamo invece della responsabilità individuale: e tutte le persone che stanno riversandosi in strada senza una reale necessità lavorativa o di altro tipo, solo perché si annoiano, dovrebbero avere ben stampato nella testa quanto versano di imposte ogni anno e quanto, loro o i loro familiari, ricevono in cambio come servizi sanitari o di altro tipo.

Se al costo della degenza per così dire media si sommano gli interventi chirurgici, anche soltanto quelli più comuni, come l’appendicectomia (uno statunitense senza una buona assicurazione la può pagare tranquillamente 20.000 dollari), si intuisce come gli italiani abbiamo ben poco da lamentarsi del loro sistema sanitario, anche se i media trovano comodo inseguire la lamentosità media di gente che in altri paesi, anche civili, sarebbe lasciata crepare in mezzo alla strada. Ogni tanto bisogna ricordare che la più disorganizzata e corrotta delle ASL calabresi eroga più servizi al cittadino di quanto lo stesso cittadino (medio) sarebbe in grado di pagarsi nel resto del mondo civilizzato.

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