Quanto costa Pfizer

31 Luglio 2022 di Stefano Olivari

Quanto sono costati i vaccini anti-Covid di Pfizer e delle altre case farmaceutiche scelte dal governo italiano? Governo prima Conte bis e poi Draghi. Ci siamo fatti questa domanda, che purtroppo riguarda anche il futuro, leggendo nei giorni scorsi che la Pfizer nel secondo trimestre del 2022 ha realizzato i profitti più alti della sua storia. Merito soprattutto dei vaccini anti-Covid e della pillola Paxlovid, antivirale che va forte negli Stati Uniti. Senza paura di fare l’uccello del malaugurio il presidente Albert Bourla ha previsto un futuro roseo per le vendite dei vaccini anti-Covid, quindi nero per la collettività. Tutto giusto, perché al netto della demagogia contro Big Pharma le case farmaceutiche vendono farmaci ed esistono per questo: se la tua auto si rompe il meccanico gioisce, per non arrivare a cosa fa gioire l’impresario di pompe funebri.

Tutto giusto tranne una cosa, che ci sembra scandalosa sia da destra sia da sinistra: a oltre un anno e mezzo dalle prime somministrazioni noi italiani non sappiamo quanto ci siano costati i vaccini, si sa solo vagamente che i contratti sono secretati in alcune loro parti. Il popolo bue non può e non deve sapere l’unica cosa che sarebbe in grado di valutare, cioè il prezzo. Perché quasi nessuno è un virologo ed entrare nel merito scientifico è cosa per pochi, ma i soldi spesi sono qualcosa di più oggettivo. Per farla breve: nessuno ufficialmente ci ha mai detto quanto costi vaccinarsi con Pfizer, Moderna, eccetera.

Ci sono però tante ricerche, come quella dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica di Milano (è quello diretto da Cottarelli), basata sul rapporto fra l’importo totale dei contratti e quello dei vaccini acquistati. Facile, in teoria, basta fare una divisione, ma nella realtà il primo dato non è ricavabile con certezza assoluta ed il secondo ancora meno. Comunque basandosi anche su confronti con l’estero, dove peraltro in quasi tutti i casi il contratto è stato nascosto in stile Italia, si è arrivati alla conclusione che per gli acquisti dell’Unione Europea i prezzi per dose del vaccino Pfizer siano stati nella media 15,5 euro nella prima fase degli acquisti, per poi aumentare a 19,5 euro. Moderna sarebbe invece passata da 19,9 a 22 euro. Terzo in classifica Johnson & Johnson a 8,5 euro e quarto AstraZeneca con 2,9.

La discussione si sposta poi ovviamente sul lato medico: Pfizer vale sei volte di più di AstraZeneca? Non lo sappiamo, per la medicina abbiamo un rifiuto psicologico che ci fa cambiare canale appena compare Onder che intervista il proctologo del San Camillo. Come il barbone draghiano, ma anche come tante popstar che dopo un passato di finta ribellione adesso sono attente allo spread, siamo i classici bravi cittadini caproni che ubbidiscono ai rappresentanti delle istituzioni e quindi anche a gente come Speranza. Stupidi poi trattati da stupidi.

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