Quanti italiani hanno il porto d’armi

25 Maggio 2022 di Indiscreto

Quanti italiani hanno un’arma in casa? Ce lo chiediamo dopo la strage di Uvalde, Texas, con un diciottenne che ha ammazzato 19 bambini e 2 maestre della scuola elementare Robb. Certo i fucili non sparano da soli, ci vuole un idiota o un violento che li usi, ma non c’è dubbio che avere un’arma da guerra a disposizione faciliti l’uccisione di altre persone, più di un temperino. Negli USA il dibattito durerà qualche giorno, poi (anche con i democratici al potere) la vendita di armi resterà sostanzialmente libera. E in Italia, dove i personaggi alla Salvador Ramos abbondano?

Impossibile un censimento del numero delle armi da fuoco, nel 2020 il Censis diceva che un italiano su dieci ne possiede almeno una, e questo è coerente con le stime di 10 milioni del totale di armi presenti legalmente sul territorio nazionale. Senza contare le altre… un numero comunque enorme, anche se possederle non significa in automatico anche avere il porto d’armi. In Italia l’anno scorso ce l’avevano, secondo la Polizia, 1.222.537 persone, di fatto quasi tutte con porto d’armi per la caccia o per il tiro a volo. Ce l’hanno le guardie giurate, mentre quelli per difesa personale sono meno di 13.000. Insomma, sommando le forze dell’ordine in Italia abbiamo 1.500.000 italiani con licenza di sparare, per vari motivi.

Comunque 6 milioni di persone, ma stando prudenti si arriva facilmente al doppio pensando a familiari che abbiano accesso alle armi, possono in Italia una mattina svegliarsi e fare una strage in una scuola elementare. Il 20% della popolazione può potenzialmente ammazzarci, contro il 44% degli americani. Un miracolo che da noi fatti simili accadano così poco: o il mito degli italiani brava gente è fondato oppure nella nostra vituperata società esiste qualche forma di mediazione in più, a limitare l’impazzimento.

info@indiscreto.net

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