Calcio
Platini il migliore di sempre
Indiscreto 24/06/2020
Chi sono i dieci migliori calciatori di sempre? O meglio, i nostri dieci migliori calciatori di sempre, quelli che ci hanno fatto sognare, a prescindere dal tifo. Domanda di un certo spessore che ci è venuta ricordando che Michel Platini ha da poco compiuto 65 anni, regalandosi propositi battaglieri per il suo futuro come dirigente dopo la gigantesca trappola di cui è stato vittima. In un mondo di tutti corrotti è stato colpito uno che si è fatto pagare una consulenza dalla FIFA dopo dieci anni e dichiarando tutto al fisco. Più passa il tempo e meno Platini pensa che il mandante sia stato Blatter…
Ma non era di questo che volevamo parlare oggi bensì usare il nostro giocatore preferito fra quelli visti giocare dal vivo per proporre questa nostra classifica speciale, confrontandoci con le vostre. Quali sono i nostri calciatori preferiti, che non significa più forti ma solo che ci piaceva guardare, fra quelli visti giocare nel loro tempo, escludendo quelli della squadra per cui tifiamo? Certo Indiscreto è un sito di élite, pieno di cultori del calcio di Rosario e di storici appassionati del Wolverhampton, oppure di appassionati che non tifano, certo non pezzentame in canottiera che segua Juve-Inter, ma ci proviamo lo stesso.
Nostra classifica, ricordando di nuovo che si tratta di gusti estetici (purtroppo sono quindi penalizzati i difensori) e non di giocatori presi per vincere, anche se molti di loro sono stati vincenti. La regola è che il campione non deve avere nemmeno una presenza nella nostra squadra. Nostro primo quindi Platini (lo metteremmo primo anche in una classifica con interisti dei nostri tempi, va detto), secondo e quasi primo Chris Waddle, terzo Roberto Donadoni, quarto Diego Maradona, quinto Romario, sesto Pietro Maiellaro (non scherziamo dicendo che con qualche incastro di carriera giusto sarebbe stato un misto fra Baggio e Scifo), settimo Michael Ballack, ottavo Ronaldinho, nono Pierre Littbarski e buon decimo, in quota storytelling, Giampaolo Montesano che ci faceva davvero impazzire e per il quale abbiamo fatto trasferte in Serie B, oltre a giocare indegnamente con lui qualche partita di beneficenza. Non siamo originalissimi: sono tutti campioni celebrati e solo qualcuno è un nostro pallino, peraltro condiviso con tanti.