Pioli’s hand

Che partita sarà Tottenham-Milan, mercoledì 8 marzo alle 21, ottavo di finale di Champions League? Se lo sapessimo, quindi se davvero fossimo competenti, non staremmo scrivendo di Tottenham-Milan. Certo le partite di ritorno offrono un’opportunità in più, quella di puntare sulla qualificazione. La mano di Conte contro quella di Pioli, Giroud contro Kane, eccetera. Il rientro di Krunic a centrocampo, o sulla linea dei trequartisti se Pioli tornerà (ma perché dovrebbe?) al 4-2-3-1, dovrebbe dare più solidità ad un Milan che parte dall’1-0 di San Siro, e non della Maura, contro un Tottenham che al di là dei risultati fa quasi sempre fatica a segnare, con Son involuto e Richarlison disastro di mercato: se non ci pensa lo Sheringham dei poveri… Pensiamo che passi il Milan, 1,56 per la qualificazione partendo da 1-0 è una quota onesta e ci giocheremo 90 euro.

È la prima settimana di Indian Wells ma noi cazzutissimi ci portiamo avanti guardando le quote per la vittoria nel torneo dove non potrà essere presente No-Vax Djokovic: alla luce delle ultime notizie verrebbe da dire ‘Meno Fauci e più Djokovic’, ma lasciamo perdere perché ormai basta un Vic20 per passare da hacker russo… Favorito un Medvedev on fire a 2.75, molto bello l’8 di un Alcaraz comunque ancora non al meglio e bellissimo, in una logica quasi da Superenalotto, il 41 di Matteo Berrettini: se sta bene è una quota tremendamente sbagliata, al di là della Satta. A 9 Sinner, scenario che sta in piedi perché lui l’influencer l’ha esonerata. Tutto rimandato ai 60 anni come certi mister del calcio. Insomma, cosa giocheremo? 10 euro su Alcaraz a 8,00, anche se lo spagnolo è anche lui in fase di scoperta (non sappiamo di cosa).

A proposito di Indian Wells, obbligatorio per i competenti seguire le qualificazioni, che mercoledì 8 marzo metteranno di fronte al primo turno Emma Raducanu, numero 77 WTA, e Danka Kovinic, numero 62: seguire il match, anche discapito della Champions, sarà il nostro modo per onorare la Festa della Donna. La britannica vincitrice degli US Open 2021 è in caduta libera: sembra che si alleni seriamente, almeno così dice, ma il suo gioco in progressione ad alto livello non fa male, nel senso che giocando così ce ne sono almeno 30 che tirano più forte di lei. La montenegrina sotto la guida di Tipsarevic è diventata più tattica, meno sparacchiona: partita che vediamo equilibrata, quindi giochiamo sulla quota sbagliata: 20 euro sulla Kovinic (nella foto) a 3,50.

Quand’è che il Napoli festeggerà il suo terzo scudetto? L’incertezza è soltanto sul quando, visto che la quota scudetto è attualmente di 1,01 (dove esiste a livello simbolico). 13 gare alla fine, 15 punti di vantaggio sulla seconda, eccetera. Lo scudetto alle giornate 32 o 33 viene pagato a 2,15, quello alle giornate 34 o 35 1,65.  Il vantaggio finale in doppia cifra sulla seconda, quindi di di almeno 10 punti, è invece pagato 1,33. Sono soltanto curiosità, non giocheremmo niente di tutto questo.

Il Mondiale 2023 di Formula 1 è già finito dopo un Gran Premio? Ah, signora mia, i bei Mondiali combattuti di una volta, pieni di sorpassi… Ah no, forse ci confondiamo con la Nascar. Comunque Max Verstappen campione del mondo 2023 adesso si può giocare a 1,30 e pur essendo noi nemici dell’antepost (non puoi dire a un tossico che si potrà drogare fra nove mesi) quasi quasi ipotecheremmo la casa per metterla sul pilota della Red Bull. Ah no, è già ipotecata… Per i creativi c’è Alonso, terzo a Sakhir, che si gioca a 11, davanti a Leclerc a 11 e Hamilton a 15. Secondo noi sbagliata la quota di Perez, 19: nel caso succedesse qualcosa a Verstappen, non necessariamente di grave, il favorito diventerebbe il messicano. Quasi superfluo aggiungere che il competente gioca alla cieca la squadra dove lavora Adrian Newey, fosse anche la Andrea Moda.

stefano@indiscreto.net

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