Piattaforma Rousseau, cos’è

È un sito, ma anche una app, che permette agli iscritti al Movimento 5 Stelle di partecipare alla vita del partito, attraverso proposte, segnalazioni e soprattutto voti riguardanti i quesiti politici del momento.

11 Febbraio 2021 di Indiscreto

Cos’è la Piattaforma Rousseau? Domanda di attualità, oggi più che mai visto che dalle 10 alle 18 gli iscritti al Movimento 5 Stelle sono chiamati ad esprimersi sull’appoggio al governo Draghi. La piattaforma Rousseau è un sito, ma anche una app, che permette agli iscritti al Movimento 5 Stelle di partecipare alla vita del partito, attraverso proposte, segnalazioni e soprattutto voti riguardanti i quesiti politici del momento.

Come ci si collega alla Piattaforma Rousseau? Basta andare sul sito, rousseau.movimento5stelle.it, oppure scaricare la app. Creata dalla Casaleggio Associati, è un software proprietario ed è andata online in tempi relativamente recenti, il 12 aprile 2016, il giorno della morte di Gianroberto Casaleggio che dei 5 Stelle è stato insieme a Beppe Grillo il fondatore, oltre che l’ideologo della democrazia diretta di cui Rousseau (la piattaforma, ma in parte anche il filosofo francese) è un po’ l’emblema.

Bellissimo progetto, che si scontra con tre problemi. Il primo è che uno non vale uno, le persone hanno dignità uguale ma valore diverso: se si votasse online il nome del ministro dell’Economia, Draghi ma anche Einaudi prenderebbero meno voti di un qualunque influencer o anche di un qualunque economista web (del genere “Credi in te stesso e diventerai ricco”). Il secondo è che senza una qualche forma di mediazione minoranze fortemente motivate, senza fare facili paragoni storici, possono con pochi click mandare al potere persone più scarse della media dei loro elettori.

Il terzo, che diventa importante a seconda di chi vince (ad un giro gli hacker russi sono online, a quello dopo sono concentrati sull’inserimento di Kokorin negli schemi di Prandelli), è che il voto online e comunque quello a distanza è ad altissimo rischio di frode. Prima di deridere le urne di cartone, i presidenti di seggio e gli scrutatori pensiamoci.  Detto questo, la domanda proposta agli iscritti dalla Piattaforma Rousseau, è a dir poco tendenziosa. Leggere per credere: “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”.

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