Paralimpici come Entella-Perugia

20 Settembre 2016 di Indiscreto

Questa sera Sky Calcio 10 trasmetterà in diretta Entella-Perugia, con in campo ventidue giocatori normodotati. Ma non la guarderemo, con tutto il rispetto per il lavoro di Breda e Bucchi. La ragione è presto detta: non ci interessa. È lo stesso metro che abbiamo applicato ai Giochi Paralimpici appena terminati a Rio, nonostante l’Italia sia andata abbastanza bene e lo spazio assurdo dedicato alla manifestazione dai media generalisti, al di là ovviamente della RAI che li ha trasmessi (con il commento anche di Claudio Arrigoni, uno dei pochi capaci di parlare delle gare evitando le storie strazianti) per dovere di servizio pubblico. Nessun rifiuto della disabilità, ghettizzazione o cose simili: è che non proviamo alcun divertimento né emozione nel veder correre persone senza gambe o senza vista, o tirare di fioretto usando protesi, pur rimanendo ammirati dall’abilità di certi gesti (il controllo di palla di alcuni calciatori ciechi è pazzesco). È un limite non solo nostro, stando ai dati di ascolto: l’ammirazione per chi non si arrende non significa dover essere spettatori di uno spettacolo orrendo, a meno di non entrare nel voyeurismo. Raramente come in queste occasioni (forse soltanto quando emerge un politico ‘populista’) i giornalisti sono convinti di essere educatori delle masse.

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