Si parlerà di Vasco Rossi e della musica italiana anni Settanta in cui è riuscito ad emergere, venerdì 30 maggio al Mind the Gap (Milano, via Curtatone 5, MM Porta Romana). Dalle 21, conoscendoci facciamo più realisticamente ‘dopo le 21’, fino a notte fonda il nostro Glezos insieme a fan di Vasco, appassionati competenti o semplici cultori del bar della musica (noi facciamo parte del terzo gruppo, se mai ci fosse bisogno di precisarlo), racconterà il Vasco più vero, che non è in contraddizione con quello mainstream ma di sicuro è qualcosa di diverso. Autore di ‘Alla ricerca del Vasco perduto’, uno di quei libri per cui Indiscreto è felice di esistere (a proposito, fra poco inizieremo a pubblicarne brani sul sito, per promuovere la versione eBook che è appena stata messa in commercio), Glezos si è fatto apprezzare per il lavoro di ricerca ben oltre il maniacale ma anche per il taglio ideologico dell’opera: da musicista quale è (autore per tanti, da Zucchero in giù, in proprio vincitore di un disco d’oro), ogni sua pagina è piena non del classico schema del giornalista (monumento al campione, in alternativa fango e allusioni) ma di riferimenti culturali ed artistici che possono essere compresi dagli appassionati veri, oltre che da chi ama Vasco. Chiunque sia interessato all’argomento è quindi invitato. Non è una presentazione, visto che il libro è uscito da sei mesi. E nemmeno un ‘evento’, nell’accezione milanese dell’espressione, perché a partire da settembre l’idea è quella di proporre queste serate un po’ in tutta Italia (a partire da Bologna e… Zocca!). L’unico rischio, parliamo da editori, è quello di avere come pubblico solo persone che abbiano già letto il libro (per fortuna sono tante) e quindi di non venderne nemmeno una copia in più, ma lo corriamo volentieri. Nella peggiore delle ipotesi berremo una birra con gli amici, parlando di musica e di Vasco.

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