Attualità
Non siamo mai stati a Bergamo
Indiscreto 17/12/2024
Confessiamo di non essere mai stati a Bergamo, fatta eccezione per il percorso dall’uscita autostradale allo stadio (una ventina di volte in vita nostra, la prima volta c’era Nedo Sonetti), nonostante sia a 40 minuti di auto da casa nostra e che tutti ce ne abbiano sempre parlato bene: bergamaschi, non bergamaschi e addirittura anche anti-bergamaschi. Abbiamo quindi tutti i titoli, almeno qui, per analizzare la città italiana con la migliore qualità della vita nel 2024 secondo la classifica che ogni anno viene proposta dal Sole 24 Ore. Un risultato notevole, perché usando esattamente gli stessi parametri nel 2020 Bergamo era alla posizione numero 52 (qualcuno ha già scritto che è stata una reazione al COVID? O che magari è merito dei vaccini…). Medaglia d’argento a Trento, di bronzo a Bolzano, poi Monza, Cremona, Udine, Verona, Vicenza, Bologna e al decimo posto Ascoli. Si parla di provincia, non della sola città capoluogo. Questo il link alla classifica completa, che vede agli ultimi tre posti Crotone, Napoli e Reggio Calabria.
La classifica non si basa sulle impressioni da turisti ma su 90 indicatori statistici raggruppati in 6 categorie tematiche: ricchezza e consumi (reddito disponibile, crescita del PIL procapite, capacità di spesa delle famiglie), affari e lavoro (tasso di occupazione, imprese, disoccupazione giovanile, startup), ambiente (servizi pubblici, raccolta differenziata, offerta culturale), società (aspettativa di vita, distribuzione demografica, la qualità dei servizi sanitari e accesso all’istruzione), giustizia (tasso di criminalità, percezione della sicurezza, efficienza del sistema giudiziario locale), cultura e tempo libero (eventi, cinema, teatri e sport). Ogni indicatore viene valutato su una scala da 0 a 1000, con punteggi più alti indicanti una maggiore vivibilità. Sul sito del Sole 24 Ore ci sono tutte le sottoclassifiche, sono interessanti e non staremo a copiarle. Se vi fidate della nostra sintesi si può dire che Bergamo ha brillato soltanto per l’ambiente, terza in Italia, mentre nelle altre ha avuto soltanto un livello medio-alto che alla fine le ha dato il primo posto.
E veniamo finalmente a noi, chiedendo ai competenti bergamaschi, quindi residenti o ex residenti, un parere onesto sulla loro città secondo lo spirito cazzeggiatore di Indiscreto, secondo cui tutto è in fondo sopravvalutato, dal culo di Charlize Theron nello spot Martini al secondo gol di Maradona all’Inghilterra. Vale la pena di trasferirsi a Bergamo, potendolo fare? Nel caso, quale tipo di persone o di famiglie si troverebbe bene? Lo chiediamo senza secondi fini ma solo per capire, visto che le tante volte in cui siamo stati a Crotone abbiamo pensato che fosse una buona città in cui vivere e tutto sommato lo pensiamo anche di Milano dodicesima, Siena quindicesima e Varese ventiduesima, per citare tre posti che conosciamo meglio dei turisti occasionali.
stefano@indiscreto.net