logo

Attualità

Non mi sentivo desiderata

Stefano Olivari 19/06/2020

article-post

Non mi sentivo desiderata. Quante volte una donna ha spiegato in questo modo alle amiche la fine di una relazione? Tante, per quello che abbiamo potuto origliare in vari decenni: spesso da spettatori, qualche triste volta da comprimari. Ci può stare, quando questi discorsi arrivano da una donna. Ci può stare meno meno se arrivano da una bambina di 12 anni, tanto per ricollegarci alle recenti polemiche sulla statua a Montanelli.

La dodicenne fuori dalla metropolitana di piazza Conciliazione di cui ieri abbiamo ascoltato i discorsi del tutto involontariamente (ci eravamo fermati su una panchina per fare una correzione ad un articolo su Sarri, pensate la tristezza della scena), si stava sfogando con il classico coetaneo criptogay, quella figura sfortunata che oltre agli scherzi di maschi idioti e cattivi deve subire i discorsi di femmine che si sentono incomprese.

Vi risparmiamo i dettagli più hard e sottolineiamo soltanto la frase della ragazza-bambina (c’è chi teorizza che oggi chi dimostra 12 anni in realtà ne abbia 10) che ci ha colpito: “Non mi sentivo desiderata”. Visto che parlava al passato, quand’è che non si sarebbe sentita desiderata, a 9 anni? E non vogliamo nemmeno pensare da chi.

Questo brutto aneddoto di vita vissuta per arrivare a dire che tutto è in relazione al proprio sistema di valori ed i discorsi sul ‘Rispettare le altre culture’ sono profondamente ipocriti. Dovremmo rispettare l’infibulazione? O anche il semplice divieto di bere alcolici? Non solo nell’Italia del 2020 non possiamo calarci nell’Eritrea degli anni Trenta, ma non avremmo potuto farlo nemmeno nell’Italia degli anni Trenta.

Visto che il codice Rocco, del 1930, stabiliva l’intangibilità sessuale assoluta dei minori di 14 anni e anche in molti casi (espressamente previsto quello dell’insegnante con allieva o allievo, per non parlare di familiari o affidatari) dei minori di 16. Insomma, ricordare le porcate fatte da Montanelli e Pasolini nulla toglie al loro giornalismo e alla loro letteratura, ma sempre porcate rimangono.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    IT Wallet: innovazione o cagata?

    Cos’è l’IT Wallet? Era dai tempi dell’App Immuni, che tanti danni ha portato anche a Indiscreto (una lunga storia, ce la teniamo per un post a parte), che non sentivamo e leggevamo un simile entusiasmo mediatico a reti unificate per una app, in questo caso la app IO, apparentemente come mille altre, che consente di […]

  • preview

    Le zone più pericolose di Milano

    I recenti fatti in zona Corvetto a Milano hanno generato reazioni di destra e di sinistra,. come era prevedibile, ma non ancora quella davvero scomoda per destra e sinistra: gli immigrati, di prima, seconda o terza generazione, non sono tutti uguali. Ci sono culture affini a quella italiana, o in senso lato occidentale, e altre […]

  • preview

    Maurizio Mosca batte Stash

    Maurizio Mosca meglio di Stash. Impossibile per la nostra mente malata non pensare alle famose 400.000 lire di coca comprata in piazza Aspromonte (accusa infamante e infondata lanciata da un telespettatore al telefono) quando abbiamo letto del cantante dei The Kolors derubato in Corso di Porta Romana di uno zainetto contenente quattro orologi preziosi. Cosa […]

  • preview

    Scuole paritarie

    La proposta di Fratelli d’Italia di un contributo di 1500 euro per le famiglia con figli iscritti a scuole paritarie è di quelle divisive al massimo e non soltanto per motivi finanziari: fra l’altro con 1.500 euro si pagano 2, al massimo 3 mesi di iscrizione a una scuola elementare paritaria, nemmeno delle migliori (lasciamo […]

  • preview

    I nemici di Israele

    La caccia all’ebreo, prima ancora che all’israeliano, per le strade di Amsterdam dopo Ajax-Maccabi Tel Aviv di Europa League, e quella che non ci sarà domani a Parigi dopo Francia-Israele di Nations League perché a israeliani e a ebrei anche francesi è stata sconsigliata la presenza allo Stade de France, sono un pretesto calcistico per […]

  • preview

    Morning in America

    Donald Trump è di nuovo presidente degli Stati Uniti, dopo 4 anni in cui molti lo hanno dato politicamente morto o nella migliore delle ipotesi carcerato. Trump ha battuto Kamala Harris a dispetto del 90% dei giornalisti europei che in queste ore sembrano in lutto e stanno rivalutando i giornalisti-tifosi delle trasmissioni calcistiche. Essendo Trump […]

  • preview

    Il fondoschiena ideale

    Come deve essere il fondoschiena ideale? Alto e piccolo o tondo e burroso? Se ne può, anzi poteva, almeno discutere. La domanda è di un Maurizio Mosca d’annata, padre del Di qua o di là che tanto amiamo, in una vecchia trasmissione di Telenova, televisione cattolica. Una domanda però molto laica, inimmaginabile nella televisione di […]

  • preview

    Martiri di Gorla o palestinesi

    Martiri di Gorla o palestinesi? Pur essendo noi sempre e comunque dalla parte di Israele una riflessione sul confronto fra uno degli episodi più tragici della Seconda Guerra Mondiale e i bombardamenti a Gaza e altrove si può fare. Un parallelo spericolato, storico ma anche di attualità visto che qualche giorno fa quando Mattarella ha […]

  • preview

    Barista cinese o ladro italiano

    Barista cinese o ladro italiano? Prima ancora di conoscere bene i fatti per chi scatta il giustificazionismo? Per non dire il tifo… Da giorni eravamo alla ricerca di un sondaggio trasversale rispetto a destra e sinistra, finalmente lo abbiamo trovato. Il punto di partenza quanto avvenuto poche ore fa a Milano, con un uomo che […]

  • preview

    Donne mature o donne giovani

    Donne mature o donne giovani? Il tema lanciato da Stanislav Lobotka in un’intervista televisiva è molto interessante, per noi senz’altro più della sua posizione in campo (“Lobotka più altri dieci” ha detto Adani anche se Lobotka non è nato a Rosario) nel Napoli e nella nazionale slovacca. In sostanza Lobotka ha detto che si sente […]