Wenger o Mourinho?

L”intensità e la cattiveria agonistica di Chelsea-Arsenal sono state paragonabili a quelle dello Juventus-Roma visto poco dopo, con la partita di Premier League che è stata di livello tecnico e tattico leggermente inferiore. Non è lesa maestà notarlo, così come non si può non notare la differenza fra le prese di posizione nette di Paolo Di Canio  e il triste equilibrismo di Beppe Bergomi. Magari a campionati invertiti (stiamo parlando della stessa azienda, Fox-Sky) ascolteremmo un Di Canio democristiano, speriamo di scoprirlo presto. Ma siccome del calcio ci importa poco, parliamo del litigio Wenger-Mourinho che è entrato in una nuova dimensione, quella fisica, dopo anni di messaggi a mezzo stampa.

A metà del primo tempo, sullo zero a zero, un fallaccio da rosso diretto di Cahill su Sanchez non è stato sanzionato con l’espulsione da un Atkinson Rocchi-style, così Wenger se l’è giustamente presa e ha protestato uscendo dalla sua area. Mourinho in versione quarto uomo lo ha invitato a tornare in panchina e l’allenatore alsaziano l’ha presa male, dandogli una spinta. Reazione di Mourinho e intervento tardivo del vero quarto uomo e dell’arbitro. Poi qualche altro scazzo, ma solo verbale, in una partita che al di là della durezza e degli errori di Atkinson è andata via tranquilla con la meritata vittoria del Chelsea e di un Hazard extra-lusso.

Il ‘Di qua o di là’ non riguarda ovviamente l’attualità stretta, ma la differenza filosofica fra due grandi allenatori. Differenza che, come quasi sempre accade nel calcio, è stata indotta dalle circostanze: la fama di costruttore di squadre di Wenger è fino a un paio di anni fa stata imposta dalla situazione finanziaria dell’Arsenal in gran parte dipendente dall’Emirates Stadium, mentre quella di allenatore da risultato di Mourinho è stata anche frutto del momento storico delle squadre in cui è capitato. Nel presente, invece, essendo simili gli obbiettivi le differenze calcistiche si sono molto attenuate ed è forse proprio per questo che l’antipatia personale è cresciuta a dismisura, a sensazione più di Wenger verso Mourinho che viceversa. Il ‘Di qua o di là’ ha però poche sfumature: fareste allenare la vostra squadra a Wenger o a Mourinho?

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