Televisione
Mosca o Squitieri
Indiscreto 28/02/2025

Maurizio Mosca o Pasquale Squitieri? Nel trentennale della loro leggendaria lite al Processo di Biscardi, con Sgarbi a inzigare e Biscardi a fingere di prendere le distanze, ci rendiamo conto che nessuno sotto i vent’anni possa avere la minima idea di chi siano stati Mosca e Squitieri. Per Squitieri a dire il vero il discorso si applica anche ai più anziani, visto molti senza Google non saprebbero dire il titolo di un suo film (noi salveremmo Il Prefetto di ferro), al massimo lo ricordano come quello che stava con Claudia Cardinale. Fra 50 anni di sicuro, grazie a YouTube e ai suoi folgoranti interventi (dalla pallavolo per cretini alla riforma scolastica, da Baresi che ha scoperto le donne alla polizia postale), ci si ricorderà soltanto di Mosca.
Ma rimane il fatto che lui e Squitieri rimarrano legati per sempre nel nostro cuore per questi tre meravigliosi minuti, rivisti milioni di volte sempre scoprendo dettagli nuovi e apprezzando quelli già metabolizzati. Di culto totale la demagogia di Squitieri nel paragonare i guadagni dei calciatori a quelli dei poliziotti, Mosca che accusa il colpo quando il regista gli dà del leghista di merda, il pubblico vestito anni Ottanta (nel 1995!) con la presenza di inspiegabili marinai (a Cologno Monzese!), Biaggi che non sa che faccia fare, il boato che accompagna Sgarbi quando dice per smontare la retorica squitieriana che Raffaello era una merda se paragonato ai soldati eroi, le signore cotonate in prima fila che si divertono tantissimo, il termine leghista usato come insulto da cui tutti prendono le distanze, il ‘Senti stronzo’ di Squitieri, lo stesso logo di Tele+2 che ci riporta a una pay-tv artigianale, tipo quella messa in piedi da Jessica Rizzo.
I nostri momenti preferiti, quelli che davvero ci fanno amare il nostro paese, sono Gian Maria Gazzaniga che allarga le braccia come a dire ‘Qui siamo persone serie e di solito discutiamo in maniera pacata’, e in un’altra inquadratura si tappa le orecchie, Biscardi con il suo ‘Nessuno l’ha detto’ e soprattutto Mosca che all’italiana cerca comunque di chiuderla bene ricostruendo la lite in maniera edulcorata: sul suo ‘Anche simpaticamente’, accompagnato da un movimento del corpo impossibile da descrivere, potremmo anche morire. A distanza di trent’anni ci si chiede ancora quanto di genuino e quanto di preparato ci fosse in quei tre minuti: noi siamo per il genuino, sia pure ispirato da Biscardi, al massimo per la kayfabe tipo wrestling. Adesso lo riguardiamo.