Calcio

Monza e Cittadella, Brocchi la differenza

Stefano Olivari 21/05/2021

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La rosa del Monza vale cinque volte quella del Cittadella, il monte ingaggi sei volte, però la squadra di Venturato è riuscita incredibilmente ad eliminare quella di Brocchi dai playoff di Serie B. Non è quindi sbagliato dire che Brocchi sia un po’ il Pirlo della B, in rapporto al materiale umano a disposizione e al termine ‘predestinato’ usato a suo tempo sulla fiducia da media compiacenti.

Ieri nella partita di ritorno, dopo lo 0-3 dell’andata, il Monza se l’è giocata davvero male per un’ora, facendo soffrire noi scommettitori incollati a DAZN (avevamo il più 1,5 gol), con il solo Balotelli a sembrare vivo. Proprio lui ha sbloccato il risultato con un tocco in area, prima dello spettacolare raddoppio di D’Alessandro, quasi maradoniano. Finale di palloni alti scaraventati in area e passaggio del turno del Cittadella, ventesimo monte ingaggi (circa 3 milioni lordi) su venti della B, che così si giocherà la promozione nella doppia finale con il Venezia. Chissà per chi tiferà la superleghetta, con il suo orrido nuovo pubblico-target (che peraltro sogna la Premier League).

Onore alla società padovana, quindi, ma tornando al Monza bisogna dire che l’operazione ‘Terza squadra di Milano’ è ancora una volta fallita, per quanto adesso Monza sia provincia, e la differenza con il passato, anche quello anni Settanta con Galliani giovane dirigente e Alfredo Magni in panchina, è che a questo giro la squadra era già tranquillamente da serie A medio-bassa. Da Frattesi a Dany Mota (culto di un nostro amico ex residente in Lussemburgo, che lo vide crescere nel Petange), da Carlos Augusto a Bettella, senza contare i resti di Boateng e di Balotelli, tutti i titolari potrebbero tranquillamente giocare nel Bologna o nel Verona.

Va detto che i primi a fregarsene del Monza sono i monzesi ed in generale i brianzoli, in maggioranza juventini e in misura molto minore interisti-milanisti. Mai prima dell’arrivo di Berlusconi (a proposito, Radiocor ha scritto di quasi 27 milioni di passivo nello scorso esercizio) si sono superati i 2.000 spettatori di media a partita, mentre quasi sempre il Cittadella nella sua storia ha fatto meglio.

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