A che ora corre Tortu

27 Settembre 2019 di Stefano Olivari

I Mondiali di atletica cominciano oggi in Qatar, con temperature insopportabili per i mezzofondisti e nel disinteresse del pubblico: per le 8 giornate di gara venduti soltanto 50.000 biglietti in totale, con lo stadio di Doha che sarà un po’ riempito con trucchi estetici tipo il San Paolo e soprattutto regalando biglietti a chiunque.

È la prima volta che i Mondiali si disputano così tardi, con le stagioni dei grandi sport di squadra nel vivo, evidentemente i soldi dei qatarioti hanno contato più dello scarso interesse dei media generalisti, per non parlare degli sportivi da divano che dovranno essere davvero molto motivati per andare al canale 58 di Raisport o su Raisportweb (niente Eurosport).

Ma venendo a noi, quali sono le gare dei Mondiali con azzurri da medaglia, le gare che non si dovrebbe perdere nemmeno un fan del calcio di Mazzarri o Giampaolo? Non si va al di là della marcia e del salto in alto maschile, se vogliamo essere onesti. Domani, sabato 27, alle 22.30 ora italiana Eleonora Giorgi sembra almeno poter sognare nella 50 chilometri, pur con le incognite degli oltre 30 gradi (che ci sono per tutti) e delle squalifiche (che nelle grandi manifestazioni spesso riguardano lei). Non è fanta-atletica nemmeno una medaglia di Massimo Stano nella 20 chilometri, venerdì 4 ottobre alle 22.30.

Quanto al salto in alto maschile, finale sempre venerdì 4 alle 19.15, il livello in questa stagione è stato così basso che dal mazzo possono uscire anche un Tamberi fuori forma e uno Stefano Sottile che ha la seconda misura mondiale stagionale con 2,33. Fine delle possibili medaglie azzurre, anche se crediamo in ottimi risultati di Re (400), Stecchi (asta, dato in formissima dal suo consulente Gibilisco) e della Bogliolo (100 ostacoli), ed ammiriamo lo spirito agonistico di Crippa in un contesto insostenibile (anche per il mai davvero cercato doping africano) come quello del mezzofondo prolungato.

Ovviamente il canottierato ha sentito parlare soltanto di Filippo Tortu, sa che tifa per la Juventus (glielo chiedono ad ogni intervista e lui prova ad essere gentile) e che fa la pubblicità di Fastweb. Nei 100 metri si comincia oggi alle 17.05 con le batterie dei 100 metri, con in gara lui e Jacobs: nessuno dei due è da medaglia, e Jacobs è anche stato in dubbio fino all’ultimo, ma scendendo sotto i 10”00 nella semifinale di domani (17.45, ora italiana), come entrambi avrebbero in canna, si potrebbe pensare ad una finale (eventualmente sempre sabato, alle 21.15) con una qualificazione che sarebbe leggendaria.

La realtà dice che nel 2019 sono stati ben 55 gli esseri umani ad aver corso i 100 più veloce di Tortu (10”10) e 28 quelli che lo hanno fatto meglio di Jacobs (10”03). Non tutti però sono a Doha ed osservando la entry list si nota che soltanto in 8 quest’anno hanno un personale sotto i 10”00 e che non tutti questi 8 sono in forma strepitosa. Nella gara più da copertina si può insomma sognare, prima di accettare un’onesta eliminazione in semifinale.

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