logo

Calcio

Maldini o Rangnick?

Indiscreto 12/05/2020

article-post

Paolo Maldini o Ralf Rangnick? O meglio: chi preferireste come direttore tecnico della vostra squadra fra Maldini e Rangnick? Un ‘Di qua o di là’ di quelli obbligati, dopo l’ennesimo capitolo del lungo addio dell’ex capitano del Milan che via Ansa se l’è presa con la loquacità di Rangnick, accusandolo di mancanza di rispetto visto che nelle sue recenti interviste non ha mai avuto problemi nel parlare del futuro rossonero.

Al netto di quanto Maldini ha fatto da giocatore per il Milan, che non c’entra se no alti dirigenti del Milan dovrebbero essere anche Baresi, Donadoni e Van Basten, tanto per non risalire a Rivera, i due incarnano in maniera forse inconsapevole due archetipi. La bandiera del club, il campione che soltanto in virtù del suo passato da giocatore (Maldini non ha studiato, né fatto esperienze a livelli più bassi) impartisce lezioni di management, e l’uomo ossessionato dal calcio che si è partito dalle basi, proprio dai dilettanti, per diventare un ottimo allenatore e poi anche un dirigente.

Il primo, parlando degli archetipi e non delle singole persone, considera il secondo uno sfigato che fa considerazioni da bar e non capirà mai i segreti di uno spogliatoio, mentre il secondo considera il primo un ignorante miracolato da madre natura che dopo i 30 anni dovrebbe tornare nei ranghi. Nella parabola di Rangnick è facile anche intravvedere qualche tratto di Sacchi, esaurimento nervoso compreso, mentre in quella di Maldini il paragone più scontato è quello con Totti e non solo per l’imminente accompagnamento alla porta.

Ma un proprietario statunitense, con un amministratore delegato sudafricano e con tanta voglia di vendere (bene, però, non svendere) a un francese, è senz’altro più freddo nel giudicare Maldini e Rangnick rispetto ad un appassionato italiano, non necessariamente milanista. Maldini o Rangnick?

[poll id=”545″]

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2024-25

    Lo spazio per i vostri e nostri interventi sullo sport più amato dagli italiani, quello dove tutti possono avere il loro quarto d’ora di competenza. O meglio, quasi tutti…

  • preview

    Ducadam il tedesco

    La morte di Helmut Duckadam ci ha colpito per tanti motivi e fra questi anche il fatto che nella nostra testa è sempre stato Ducadam, con la rumenizzazione di un cognome tedesco che poi con la fine dell’era Ceausescu sarebbe stata rivista. Dell’importanza sportiva dell’eroe di Siviglia abbiamo già scritto sul Guerin Sportivo, sottolineando che […]

  • preview

    Gravina o Del Piero

    Gabriele Gravina o Alessandro Del Piero? Non è, come sembra, un sondaggio da 0 a 100 e nemmeno un pretesto per parlare di politica sportiva: dopo l’annuncio della ricandidatura fatto oggi in un’intervista al Corriere della Sera (firmata da tre giornalisti!), la rielezione di Gravina il prossimo 3 febbraio è sicura: del resto ha dalla […]

  • preview

    Adani o Di Gennaro

    Daniele Adani o Antonio Di Gennaro? Il Di qua o di là torna con un tema divisivo al massimo grado, cioè il modo in cui si deve o può parlare di calcio. Lo spunto arriva dall’intervista di Ivan Zazzaroni a Antonio Di Gennaro, pubblicata sul Corriere dello Sport di oggi. Tanti gli argomenti toccati dall’ex […]

  • preview

    Tra gioco e sport: i calciatori e la loro passione per il gioco d’azzardo

    Il mondo del calcio è da sempre un universo affascinante, popolato da talenti straordinari e storie di successi che catturano l’immaginazione di milioni di tifosi. Ma dietro le scintillanti luci degli stadi e i trionfi sul campo, si cela anche un tema meno discusso, ma altrettanto intrigante: il legame tra i calciatori e il gioco […]

  • preview

    Fumagalli come Torricelli?

    Tommaso Fumagalli come Moreno Torricelli? Non per il ruolo, attaccante contro difensore, ma per la favola di cui potrebbe essere protagonista il ventiquattrenne di Bellinzago, una favola che ci sta davvero appassionando: dalla Terza categoria alla Serie B, con realistiche speranze di salire ulteriormente di livello. Una storia molto simile a quella appunto di Torricelli, […]

  • preview

    Juventus Museum, lo spazio espositivo è tra i più visitati

    Il calcio non si ferma mai al solo campo da gioco, e questo lo dimostra anche il crescente interesse per i musei legati al mondo sportivo. Tra le istituzioni culturali più visitate di Torino nel 2023 figura infatti lo Juventus Museum, che ha raccolto 148.703 spettatori, entrando nella top ten dei musei più frequentati della […]

  • preview

    Il peggior Pallone d’Oro della storia

    Chi è il peggior Pallone d’Oro della storia? Non Rodri, almeno secondo noi, eppure non soltanto a Florentino Perez sembra che lo spagnolo abbia usurpato il trono che per diritto woke-Real sarebbe dovuto andare a Vinicius, a sua volta descritto da molti come uno Suazo con il marketing. Certo è che chi guarda a questo […]

  • preview

    Chi allenerà Mancini

    Quale squadra può allenare adesso Roberto Mancini? Da sempre, da ben prima di conoscere Franco Rossi (fra poco saranno 11 anni che è morto e abbiamo sempre meno persone con cui ricordarlo), che ci introdusse nel suo mondo al di là delle vicende sportive, abbiamo una simpatia per Mancini: se si potesse scrivere la verità […]

  • preview

    Le dimissioni di Moratti

    La vera fine dell’era Moratti all’Inter è esattamente di dieci anni fa, il 23 ottobre 2014, quando Massimo Moratti si dimise dalla carica di presidente onorario del club nerazzurro preso in mano 19 anni prima. Dimissioni che arrivarono circa un anno dopo la vendita del 70% delle azioni a Erick Thohir e due anni prima […]