Maiorca, Querrey contro Medvedev

L’erba è una superficie che può rendere equilibrata una partita fra il numero 2 e il numero 60 del mondo,  se il numero 60 sa fare benissimo almeno due cose. È il caso della finale del torneo di Maiorca, che si giocherà fra un’ora e mezza fra Daniil Medvedev e Sam Querrey e che vedremo in differita visto che è quasi in contemporanea con Sonego-De Minaur, finale di Eastbourne. Sì, ma prima di Italia-Austria ci sono gli Assoluti di atletica da Rovereto: come faremo a gestire tutti questi impegni?

A Maiorca è ovvio che sia favorito il russo, ma 1,28 (quota dell’exchange di Betfair.it) è davvero troppo poco contro un avversario come lo statunitense, che con servizio e diritto anche a 34 anni può portare al tie-break anche i primissimi del pianeta. Per questo è statisticamente più giusto scegliere il 4,40 della vittoria di Querrey. Su 100 partite simili saremmo sicuramente in vincita, su questa singola magari perderemo, ma 20 euro a 4,40 su Querrey ci sembrano un rischio onesto.

Torneremo al gioco sui favoriti nel primo turno di Wimbledon, di solito un pollaio a disposizione di ciniche faine. Torneo che vedremo su Sky Sport Tennis, che si accende ufficialmente lunedì sul canale 205 e che fino a domenica 11 luglio sarà il centro della nostra vita insieme agli altri canali dedicati ai vari campi: di sicuro raggiungeremo la tristezza di chi guarda la Bundesliga (e quindi sostiene che l’Austria di Foda sia una specie di Brasile 1958) utilizzando lo split screen.

A proposito di televisione, argomento molto caro a chi scommette live o punta su conservativi cashout, dall’1 luglio SuperTennis passa dal 224 al 212 dei canali del decoder di Sky, mentre sul digitale terrestre rimane al 64. Così, a occhio, ci sembra che il simulcast cannibalizzi Supertennis, ma tutti avranno la loro convenienza e la nostra è di vedere sempre più tennis sul grande schermo invece che in modalità maniaci.

Grass is a surface that can make a match between the number 2 and the number 60 in the world balanced, if the number 60 can do at least two things well. This is the case of the final of the Majorca tournament, which will be played in an hour and a half between Daniil Medvedev and Sam Querrey and which we will see in deferred time since it is almost at the same time as the Sonego-De Minaur final at Eastbourne. Yes, but before Italy-Austria there are the track and field events in Rovereto: how will we manage all these commitments?

In Mallorca it is obvious that the Russian is the favourite, but 1.28 (Betfair.it exchange odds) is far too little against an opponent like the American, who with his serve and forehand even at the age of 34 can take even the top players on the planet to the tie-break. That’s why it’s statistically fairer to choose 4.40 for Querrey’s win. On 100 similar matches we would certainly win, on this single match we might lose, but 20 euros at 4.40 on Querrey seems a fair risk.

We’ll get back to playing the favourites in the first round at Wimbledon, usually a henhouse for cynical weasels. A tournament that we will see on Sky Sport Tennis, which officially turns on Monday on channel 205 and which until Sunday 11 July will be the centre of our lives along with the other channels dedicated to the various courts: we will certainly reach the sadness of those who watch the Bundesliga (and therefore claim that Foda’s Austria is a kind of Brazil 1958) using the split screen.

Talking about television, a subject very dear to those who bet live or bet on conservative cashouts, from July 1st SuperTennis moves from 224 to 212 of the Sky decoder channels, while on digital terrestrial it remains at 64. So, at a glance, it seems to us that the simulcast cannibalises Supertennis, but everyone will have their convenience and ours is to see more and more tennis on the big screen instead of in mania mode.

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