Maestro contro non maestro

11 Novembre 2022 di Stefano Olivari

Domenica sera la Juventus contro l’allenatore dell’ultimo scudetto juventino, stagione definita ‘di merda’ da Andrea Agnelli in favore delle telecamere di Amazon. La Lazio di Sarri è seconda in classifica, ha 2 punti di vantaggio e fra una lamentela e l’altra del suo allenatore non sta giocando particolarmente bene: quando ha spazio gioca, quando non ha spazio non gioca, come tutti. Davvero quest’anno la differenza fra arrivare secondi e settimi è un niente. Vittoria juventina in zona 2,00, colpo della Lazio anche a 4,10. La scommessa sul pareggio in questo derby del mondo, maestro toscano contro mestierante toscano, è per noi un atto contronatura (tanti lo pensano anche dell’Under, qui non siamo d’accordo), ma in questo tipo di partita, per farsi tranquilli due mesi di sosta, a 3,55 ci può stare.

Alle 12.30 sempre di domenica noi intellettuali scomodi saremo impegnati per Atalanta-Inter, con la squadra di Gasperini che arriva da due sconfitte consecutive e l’Inter che in trasferta sta facendo abbastanza male. Partita in cui vale tutto, per Inzaghi è l’ultimissimo treno scudetto e non crediamo voglia stare due mesi a farsi rosolare dai giornalisti di Marotta, ma se mentalmente la sua squadra è già tarata soltanto sulla zona Champions allora ci può stare anche l’imbarcata. Ci asteniamo, mentre il Milan dell’affamato (anche di punti) Pioli e in versione Leão a 1,77 sulla Fiorentina di Italiano tornato semi-maestro lo giochiamo con un minimo di convinzione.

Nelle scommesse non bisogna fare i fenomeni: magari perderemo, ma perché non dovremmo scommettere sul Napoli a 1,52 in casa contro l’Udinese di questi tempi? A chi ci chiede dove giochiamo rispondiamo l’exchange Betfair (non il Betfair bookmaker, che non è niente di che) e non perché ci sponsorizzi (magari) ma perché giocando noi sulle singole scegliamo le quote di solito più alte.

Domenica a Torino cominciano le ATP Finals, secondo noi più aperte di quanto dicano le quote che danno Djokovic favorito a 2,00, davanti a Medvedev a 4,50 e Nadal a 7,50 così come Auger-Aliassime. Tsitsipas a 12, mentre 20 volte la posta pagherebbero Fritz, Ruud e Rublev. Il gruppo di Djokovic, con Medvedev, Tsitsipas e Rublev, è nettamente il più difficile, ma la versione di Djokovic appena vista a Parigi Bercy può superarlo in scioltezza. Guardando le partite abbiamo avuto la sensazione che tirasse più piano rispetto a qualche mese fa, in questa fase della sua carriera siamo suoi tifosi ma non lo scommetteremmo. Meglio Medvedev, che può perdere con De Minaur come è appena successo ma anche battere tutti gli altri spendendo poco.

Chiudiamo con la pallacanestro e l’Italia-Spagna di stasera per le qualificazioni mondiali. Italia B e Spagna quasi C, guardando i convocati di Pozzecco e Scariolo e gli infortuni, ma ce le faremo piacere lo stesso. Anche perché chi scenderà in campo giocherà sul serio, al di là del fatto che una sconfitta cambi poco per la qualificazione. Partita molto equilibrata, quindi sbagliata la quota della vittoria spagnola, un 2,30 basato sul fattore campo come se Pesaro fosse Salonicco. Dei campioni d’Europa ci saranno soltanto Diaz, Saiz, Brizuela e Parra, certo non i trascinatori a Berlino. Non scommetteremo perché pensiamo vincerà la Spagna di poco e noi siamo patrioti, oltre che sovranisti.

stefano@indiscreto.net

 

Share this article