logo

Turborovescio

Lotta di classe media

di Stefano Olivari

Pubblicato il 2007-11-13

article-post

Lasciamo stare per una settimana il caso scommesse e tutto quanto ne consegue dopo la squalifica di Di Mauro. Aspettiamo a giudicare il Masters di Federer, sconfitto da Gonzalez al primo incontro e forse bisognoso di qualcuno che gli rinfreschi le idee nei momenti del bisogno. Parliamo, insomma per una volta di cose belle e lodiamo i nostri azzurri che hanno fatto piccoli ma significativi passi in classifica generale. In attesa delle classifiche ufficiali di fine anno con le quali fare la comparazione definitiva, ecco che comunque sono diventati cinque i nostri tennisti nei primi cento della classifica mondiale. Con la semifinale disputata nell’Asuncion Challenger, infatti, Fabio Fognini è entrato nei primi 100 (è numero 98) della classifica Atp e va a fare compagnia a Simone Bolelli che, grazie alla vittoria nel Bratislava Challenger, ha fatto segnare un balzo di 18 posti fino al numero 67. Poi, naturalmente, ci sono anche Andreas Seppi (50), Filippo Volandri (40) e Potito Storace (31). Detto che tra le donne restano in 8 tra le prime 100 (la migliore delle quali è ancora la Schiavone, numero 25), ecco che i miglioramenti del settore maschile fanno ben sperare proprio perché i maggiori progressi li fanno Fognini e Bolelli, i più giovani. E se avete letto bene qualche riga più in su, vicino ai loro nomi vedrete comparire la parolina Challenger, ovvero tornei di lotta e sudore con i quali si può costruire una carriera più che dignitosa. Insomma: di Volandri e Starace sappiamo ormai pregi e difetti, su Seppi restiamo ancora con qualche speranza, per Fognini e Bolelli facciamo proprio il tifo. Tennisti senza un talento infinito (ne ha più Bolelli che Fognini, comunque), ma gente di grinta e coraggio che ha voglia di mettersi in gioco per costruirsi un presente e – soprattutto – un futuro più che dignitoso. Dove arriveranno è difficile dirlo, di sicuro però sappiamo che devono ringraziare – oltre che la loro testardaggine – anche parenti e allenatori che hanno scommesso su di loro. Bravi, insomma, anche se – come sempre – per i loro successi c’è chi batte la grancassa (indovinate chi?) vantandosi di aver buttato lì qualche spicciolo che avanzava. In questo, purtroppo, il tennis italiano non migliorerà mai.

Marco Lombardo
marcopietro.lombardo@ilgiornale.it

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Nadal e il diversamente doping

    La racchetta ha il chip dentro, ma il campione bionico che la tiene in mano non è ancora nella versione originale. Vedere Rafa Nadal in versione normale (seppur con una Babolat che trasmette i dati telematici del suo gioco), vederlo piangere stremato dopo aver piegato l’americano Smyczek 7-5 al quinto set in 4 ore e 12 […]

  • preview

    La tattica di Camila Giorgi

    Il primo giorno degli Australian Open mette subito fuori campo le nostre certezze: per un Fognini (grazie al ritiro di Bogomolov alla fine del secondo set) e una Pennetta (che ha asfaltato la Cadantu) che passano, sono invece già fuori le due eroine  del passato recente. E qui sta il punto. Perché se il tennis […]

  • preview

    Perché non si parla di Carraro

    di Stefano Olivari Da Napoli stanno arrivando ogni giorno notizie e deposizioni clamorose, che tutti i beneficiari dell’osceno patto non scritto dell’estate 2006 (vi diamo scudetto e Ibrahimovic, voi non rivangate il passato e vi godete le vittorie, teniamo tutto circoscritto alla stagione 2004-2005: prima e dopo nessuno ha parlato al telefono o condizionato arbitri) […]

  • preview

    Eroi per interposto Federer

    di Marco LombardoLa vita è strana. Da bambino uno vuole fare l’astronauta, il medico, magari il veterinario, poi cresce e scopre che il sogno di una vita è un altro: fare l’inviato a Wimbledon. Neanche il giornalista, ma proprio quello. Lo so, non si dovrebbe metterla sul personale, ma è per spiegare perché Roger Federer […]

  • preview

    Quelli che maturano tardi

    di Marco Lombardo All’inizio della stagione della terra rossa e alla fine del torneo di Montecarlo ci si chiede se il tennis italiano possa ristabilirsi dopo il terribile inizio anno che ha visto i nostri non riuscire a passare due turni consecutivi in nessun torneo. Fino ai giorni del Principato, appunto, dove sia Fognini che […]

  • preview

    Ossi di Seppi

    di Marco Lombardo Per carità, abbiamo spezzato le reni alla Slovacchia e dunque il tennis italiano è in festa. A Cagliari è finita 4-1 ed ora, per ritornare nei piani nobili delle racchette attendiamo il sorteggio che ci abbinerà a una delle sconfitte del primo turno del World Group. Lo spauracchio – si sa già […]

  • preview

    Benvenuta a Dubai

    di Marco Lombardo Shahar Peer no, ma Andy Ram sì. E adesso chissà cosa si inventeranno gli organizzatori del torneo di tennis del Dubai per spiegare perché c’è chi è più isreaeliano di un altro. Infatti alla Peer, che doveva scendere in campo questa settimana nel torneo femminile, è stato vietato il visto dalle autorità […]

  • preview

    Come rovinare Orleans

    di Marco Lombardo Bisogna saper perdere, e ancora una volta la Francia ci ha insegnato come non si fa. Il giusto e meritato trionfo nella Fed Cup delle nostre azzurre a Orleans è stato strumentalizzato dai nostri avversari per le proteste – invero molto fuori le righe – di Flavia Pennetta nel match vinto contro […]

  • preview

    Lei tornerà

    di Marco Lombardo Dietro di sé ha lasciato una scia di profumo griffato e un braccialetto, le tracce degne di una Diva. Maria Sharapova non c’è più, è scomparsa, o meglio si è eclissata con una spalla in fiamme lasciando vedovo il tennis del suo glamour così vincente. Uniche notizie attuali i continui ritiri dai […]

  • preview

    Scommessa da Canas

    di Marco Lombardo Nuova combine nel tennis? L’indiscrezione proviene da numerosi forum dedicati al mondo delle scommesse on line ed è stata rilanciata dal sito http://www.ubitennis.com/, diventato ormai il punto di riferimento per gli appassionati. Il fatto è questo: al torneo di Zagabria la wild card locale Antonio Veic, che attualmente è al numero 255 […]