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Di qua o di là

Lilli Gruber o Giorgia Meloni?

Indiscreto 04/10/2019

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Gruber o Meloni? Ha fatto bene Lilli Gruber a comunicare a Giorgia Meloni che stava dicendo delle sciocchezze sull’atteggiamento dell’Unione Europea nei confronti dell’Italia e di un certo tipo di governo, mentre si discuteva anche dei favoritismi (presunti?) verso Francia e soprattutto Germania?

Al di là di come la si possa pensare su una questione che il sovranismo italiano mette al centro dello scenario politico europeo, vogliamo proporre un ragionamento di merito sul ruolo di un conduttore di talk show, ancor più qualora sia un giornalista con tutto quanto ne consegue in termini di deontologia e imparzialità

Se da un lato Lilli Gruber non nasconde certo la sua ‘antipatia’ e insofferenza verso le opinioni di Giorgia Meloni, ma ancor più di Matteo Salvini (di culto ma anche triste la discussione recente sul costume da bagno da indossare in spiaggia da un ministro…), quello che vogliamo proporre in questa occasione è un ‘Di qua di là’ su una vecchia questione: può un giornalista dire al suo ospite che sta dicendo delle sciocchezze su argomenti che non sono misurabili in modo perfetto come ad esempio la matematica?

Ossia, se Giorgia Meloni (o chi per lei) avesse detto che due più due fa cinque sarebbe stato senz’altro giustificata la sottolineatura della sua sciocchezza da parte di Lilli Gruber. Ma se l’ospite esprime una sua opinione, anche confutabile fin che si vuole, è legittimo in caso di disaccordo darle della ‘sciocca’, tanto più che c’era un alto ospite a confronto, nella fattispecie Beppe Severgnini? Oppure si deve solo dire di non essere d’accordo?

Molti conduttori, ultimamente abbiamo sentito questa teoria anche da Maurizio Costanzo, sostengono che l’ospite sia sacro e che quando non si è d’accordo con lui lo si può magari far capire ma senza attaccarlo frontalmente. Altri, tipo la Gruber o su altra sponda politica Mario Giordano, non si fanno invece problemi nell’essere loro stessi parte attiva della discussione. Non c’è evidentemente una risposta giusta, perché stiamo comunque parlando di personaggi premiati dagli ascolti, ma solo un atteggiamento che ci infastidisce rispetto ad un altro. Gruber o Meloni? Volendo fare i massmediologi della mutua, centralità del conduttore o dell’ospite?

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