Letta o Renzi?

Da settimane la per niente sottile battaglia, anche mediatica, fra il presidente del Consiglio ed il segretario del Partito Democratico ha occupato le pagine politiche dei quotidiani e un po’ meno i servizi dei telegiornali (quasi tutti schiavi del vecchio ‘pastone’). La materia del contendere è evidente: uno vuole prolungare la sua esperienza al governo, sperando di agganciarsi alla presunta ripresa economica, l’altro vorrebbe prendere il suo posto ma con un’investitura popolare che lo renda quasi intoccabile (anche perché in caso di elezioni in Parlamento andrebbe il ‘suo’ PD). Che facciano parte dello stesso partito è quasi un dettaglio. Il senso del nostro nuovo ‘Di qua o di là’ è quello di votare non per una fra due idee politiche diverse (diverse?), o per uno fra due concorrenti alla stessa poltrona, ma proprio per due modi evidentemente diversi di vedere la politica.

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