Calcio

Le dimissioni di Moratti

Indiscreto 23/10/2024

article-post

La vera fine dell’era Moratti all’Inter è esattamente di dieci anni fa, il 23 ottobre 2014, quando Massimo Moratti si dimise dalla carica di presidente onorario del club nerazzurro preso in mano 19 anni prima. Dimissioni che arrivarono circa un anno dopo la vendita del 70% delle azioni a Erick Thohir e due anni prima del totale disimpegno dall’Inter vendendo anche il resto con l’arrivo di Suning. Perché diciamo vera fine? Perché nel 2013 il cazzutissimo imprenditore indonesiano, oggi fra le mille cose presidente della federcalcio del suo paese, era sembrato un partner di Moratti, per non dire un prestanome, più che il suo successore.

Il 70% dell’Inter era infatti costato a Thohir 75 milioni di euro versati in conto capitale, più il subentro a Moratti per 180 milioni di fideiussioni. Insomma, per Moratti non proprio un affare in un mondo in cui i cinesi sembravano puntare sul calcio e i russi con soldi da spendere erano ovunque. In estrema sintesi: a Thohir il lavoro sporco, di ristrutturazione societaria, e poi in futuro si sarebbe visto. Di certo Thohir non intendeva fare a meno della copertura di Moratti. Ma fin da subito le cose andarono male. sotto il profilo sportivo e finanziario, e così Moratti decise di non metterci più la faccia.

Si aspettava che Thohir mettesse più soldi suoi? Si aspettava che che portasse subito il club a un pareggio di bilancio che nella realtà soltanto nel 2024 è stato avvicinato? Si aspettava più deferenza da parte di Thohir, che invece anche per interposta persona  sottolineava i disastri della gestione precedente? Non lo sapremo mai e forse non lo sa nemmeno Moratti visto che nel 2016 avrebbe preso in considerazione l’idea di fare l’azionista di minoranza con Zhang. L’unica certezza è che l’Inter abbia preso a Moratti più di un miliardo di euro, mentre a Thohir ne ha resi circa 150.

stefano@indiscreto.net

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2024-25

    Lo spazio per i vostri e nostri interventi sullo sport più amato dagli italiani, quello dove tutti possono avere il loro quarto d’ora di competenza. O meglio, quasi tutti…

  • preview

    Dirceu per sempre

    Chi era Dirceu? Non riusciamo nemmeno a immaginare una persona che ci faccia una domanda del genere, è uno dei nostri problemi. Però la lettura di Dirceu per sempre, il libro di Enzo Palladini appena uscito per Edizioni in contropiede, ce ne ha fatte sorgere tante altre, di domande. Una su tutte: perché un campione […]

  • preview

    Nuove strategie per l’attacco bianconero: Osimhen, Lookman e una terza via inaspettata

    La Juventus si prepara a una profonda rifondazione del proprio reparto offensivo in vista della stagione 2025-2026. Dopo aver rivoluzionato la rosa dalla porta fino alla trequarti, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli si trova ora di fronte alla necessità di ridisegnare anche l’attacco. Le scelte non saranno semplici, anche perché la situazione contrattuale degli attuali […]