L’antifurto di Smalling

20 Aprile 2021 di Indiscreto

La Gran Bretagna è più sicura dell’Italia? Venerdì scorso Chris Smalling e la sua famiglia hanno vissuto una bruttissima esperienza, minacciati da tre ladri che sono entrati nella loro casa romana, nel quartiere Appio-Pignatelli, e pistole alla mano li hanno minacciati. L’incomprensione linguistica poteva portare al peggio, ma per fortuna il terzetto di malviventi si è accontentato dei soldi in contanti che il difensore della Roma aveva nel portafogli, 200 euro. Forse nemmeno hanno riconosciuto Smalling, che ha preso la vicenda con grande equilibrio, pronunciando una frase che è stata strumentalizzata, e cioè che in Inghilterra lui non ha antifurti in casa e non è abituato ad averne.

Qualcuno l’ha tradotta così: in Inghilterra c’è maggiore sicurezza che in Italia. Ma è una traduzione sbagliata e anche se fosse giusta non corrisponderebbe al vero. Perché le statistiche Eurostat che parametrano i reati alla popolazione dicono che la Gran Bretagna è il quarto peggior paese d’Europa, dietro a Finlandia, Svezia e Belgio, mentre l’Italia è ventunesima e fra i grandi paesi soltanto la Spagna è, stando ai dati ufficiali (poi è chiaro che molto dipende anche dalla propensione a denunciare), più sicura di noi. Il paese più sicuro d’Europa, aggregando tutti i dati, risulta essere la Polonia (per noi ultima vera luce europea, ma è un altro discorso). In sintesi: più sei civile e tollerante, più se ne approfittano.

Nel dettaglio, parlando di furti, l’Italia è settima in Europa ma la Gran Bretagna è nona, mentre per quanto riguarda le aggressioni la Gran Bretagna è quarta e l’Italia nona. Sono tutte statistiche da asteriscare, ripetiamo, ma la traduzione anti-italiana è chiaramente sbagliata. Più preciso può essere il confronto Italia su Italia, basandosi di dati omogenei: dall’inizio degli anni Novanta quasi ogni reato ha subito da noi una forte diminuzione e solo con il nuovo millennio gli andamenti delle singole voci sono diventati altalenanti. Restringendo il discorso a furti e rapine denunciati, i numeri dicono che sono la metà rispetto a una quindicina di anni fa. Poi la sicurezza percepita è importante come quella reale, ma non possiamo dire di vivere in un’Italia molto più pericolosa di quella in cui siamo cresciuti anche se, si sa, una volta era tutto migliore. Comunque complimenti a Smalling per la freddezza.

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