L’anno di Donkey Kong e di Mario

1 Gennaio 2021 di Paolo Morati

Nel 2021 si festeggerà il quarantennale dall’uscita di Donkey Kong, lo storico arcade della Nintendo a cui si devono oltre ai numerosi sequel anche l’introduzione del personaggio di Mario, all’epoca semplicemente chiamato Jumpman. Ci sembra giusto parlarne a inizio del nuovo anno, prevedendo comunque che ci saranno più avanti altre occasioni per approfondire l’argomento. Per noi Donkey Kong rappresentò una sorta di svezzamento con le sale giochi, frequentate a dire il vero più d’estate che nella stagione scolastica, durante la quale ci introducevamo sporadicamente in qualche bar che ospitava un paio di arcade di grido. Con l’antico flipper che restava comunque uno dei nostri divertimenti preferiti. Ma non divaghiamo.

Donkey Kong aveva dalla sua una bella grafica e uno svolgimento da platform ancora inedito per chi fissava felice quegli schermi CRT alloggiati in cassoni neri decorati a tema. La storia, ormai stranota anche a chi non ama questo gioco, vedeva il carpentiere (poi cambiò lavoro in idraulico) con i baffi (usati per evitare di disegnare la bocca) impegnato nel salvataggio dell’affascinante fidanzata Pauline rapita dal gorilla Donkey Kong (pare che la storia originale avrebbe dovuto avere come protagonista nientemeno che Braccio di Ferro…). Il gorilla si difendeva lanciando barili, aiutato da fiamme e molle introdotte nei quattro livelli da superare. Dal primo di corsa e salto sulle impalcature passando ai nastri trasportatori per arrivare agli ascensori fino alla raccolta di chiavi per far precipitare il proprio avversario e liberare Pauline e poi ricominciare da capo.

Come abbiamo detto, il mondo di Donkey Kong – che ricordiamo di aver giocato anche nella versione clone Crazy Kong così come in quella a cristalli liquidi – avrebbe dato poi vita a diversi altri giochi con la definitiva affermazione del personaggio di Mario (che di lì a poco avrebbe avuto anche un fratello, Luigi, in Mario Bros) nella serie Super Mario uscita la prima volta per la console NES, con il gorilla che si toglierà anche lui sue belle soddisfazioni videoludiche.

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