La terza stagione di Winning Time

Gli 80 anni di un’icona anni Ottanta come Pat Riley ci suggeriscono una domanda scomoda, di quelle che soltanto su Indiscreto vengono fatte: perchè non è stata fatta una terza stagione di Winning Time? Sì, la serie televisiva tratta dal belissimo Showtime, di Jeff Pearlman e basata proprio su quei Lakers, con Riley interpretato da un bravissimo Adrien Brody, ennesima prova che un grande attore non deve essere un sosia ma entrare nell’anima del personaggio (sì, ma adesso non fate fare Rambis a Edoardo Leo). I vari siti americani specializzati in showbusiness spiegano la cancellazione, o meglio la mancata produzione della terza stagione (il racconto si ferma alle Finals 1984 perse con i Celtics), con un calo di audience nella seconda stagione nelle fasce di età più giovani, ma non tale da giustificare la scelta. Dopo la fusione fra Warner, la controllante della HBO produttrice della serie, e Discovery, si è semplicemente deciso di tagliare ciò che non faceva grandissimi numeri e nemmeno hype, se non fra i cinquantenni e passa. Eppure Winning Time era fatto molto bene, chissà se Running Point (che ci apprestiamo a guardare su Netflix, ma qui siamo nella fiction pura) ce lo farà rimpiangere.

stefano@indiscreto.net