La sfortuna di Djokovic

7 Settembre 2020 di Stefano Olivari

Novak Djokovic è stato buttato fuori da uno U.S. Open che avrebbe probabilmente vinto: squalificato per la pallina che ha colpito una giudice di linea, a velocità modesta e senza intenzioni rabbiose. Stizzito per il break che aveva portato Carreno Busta sul 6-5 nel primo set di questo ottavo di finale, il serbo ha colpito la pallina verso le sue spalle, come si fa spesso ai cambi campo, e la fortuna questa volta (ricordiamo tanti suoi lanci di racchetta, anche con pericoloso rimbalzo) non gli è stata amica.

Il supervisor dopo una breve analisi dell’accaduto lo ha così squalificato e un po’ dappertutto abbiamo letto che si è trattato di una decisione inevitabile. Mah… Le immagini sono uguali per tutti, le opinioni no e secondo noi è stata una situazione di confine, con decisione ovviamente condizionata dalla giudice che si è accasciata (magari pensando di fare causa, in America è quasi scontato) e che su un palcoscenico diverso avrebbe magari portato solo ad un warning. Certo la recidività di Djokovic non lo aiutato. E a dirla tutta non lo ha aiutato nemmeno il fatto di voler formare un vero sindacato di giocatori, che non faccia avere ai protagonisti del gioco (lui per primo) soltanto le briciole.

La certezza è che solo con l’assenza di Federer e Nadal, più la squalifica di Djokovic, si avrà il primo Slam (nel 2020!) vinto da un nato negli anni Novanta. Una situazione strana, che però sarà quella del tennis fra un paio di anni, con tanti giocatori al tempo stesso in grado di alzare il trofeo, ma con lacune caratteriali e/o tecniche evidenti. Può vincere anche Berrettini, che però per arrivare alla finale dovrebbe battere in sequenza Rublev (possibile, ma il russo risponde bene e nel resto è al suo livello), Medvedev (difficilissimo, forse è il favorito del torneo adesso come adesso) e Thiem (come al solito dipende da Thiem). Al netto del patriottismo, per il bene del tennis dovrebbe vincere Shapovalov, prima dell’ultimo anno dei big three che puntano ai massimi traguardi, ma purtroppo siamo sicuri che non accadrà.

https://www.youtube.com/watch?v=sqrWf4nPwKU
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