logo

Calcio

La scuderia di Donadoni

Stefano Olivari 05/05/2008

article-post


Fra Donadoni e Moggi prenderemmo sempre Donadoni, ma non sono sbagliate alcune considerazioni che l’ex direttore generale della Juventus fa nel suo ‘Un calcio nel cuore’ (editore Tea), in mezzo ad una arringa difensiva che nei suoi argomenti portanti (intercettazioni mancanti, comportamenti comuni a tutte le società, freddezza della proprietà della Juventus) si è già letta su mille giornali ed ascoltata dalla bocca di tutti i giornalisti che gli devono favori, dal biglietto omaggio al figlio assunto nella grande televisione passando per qualche buono sconto nei centri massaggi. Moggi non ci sta a passare per l’unico italiano che una volta al potere cerca di piazzare i ‘suoi’ e andando a parare sul solito Guido Rossi analizza le sue scelte principali. Partendo da Demetrio Albertini, per anni assistito da Giovanni Branchini (che Moggi definisce ‘Bianchini’, storpiando i cognomi in stile Emilio Fede) e Carlo Pallavicino, che una volta arrivato ai vertici della federazione sceglie come c.t. il suo vecchio amico e compagno Donadoni, anche lui della medesima scuderia di procuratori, e come selezionatore dell’Under 21 Casiraghi, casualmente sempre della stessa famiglia. Al momento delle nomine, due allenatori dal curriculum non proprio scintillante. Ed il ragionamento prosegue alla Moggi, per non dire all’italiana, con Amelia che passa da Zavaglia alla scuderia di Donadoni una volta appreso del cambio di c.t. Poi con Branchini e Pallavicino passano anche i giovani bianconeri Marchisio e De Ceglie e così via, in un delirio di intrecci e di sospetti. Moggi potrà anche essere stato il grande vecchio del calcio (dovendo puntare su un grande vecchio diremmo Geronzi, garante finanziario e politico non solo del moggismo) italiano, ma di sicuro si è inserito in un contesto in cui aiutare ‘la famiglia’ non suscita alcuna riprovazione sociale.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2024-25

    Lo spazio per i vostri e nostri interventi sullo sport più amato dagli italiani, quello dove tutti possono avere il loro quarto d’ora di competenza. O meglio, quasi tutti…

  • preview

    Soldato Mudryk

    La positività di Mudryk sta facendo di nuovo parlare del Meldonium, o Mildronate (è il nome del principio attivo), per uso sportivo dopo qualche caso celebre, Sharapova e Aregawi, e tanti meno celebri. Comunque quasi tutti riguardanti paesi della rimpianta, da chi non ci viveva, Unione Sovietica, come appunto l’Ucraina di Mudryk. I competenti sanno […]

  • preview

    La partita di Last Christmas

    I 40 anni di Last Christmas sono stati giustamente celebrati da tutti, non soltanto dai fan degli Wham! o di George Michael ma anche da chi nella storia di questa straordinaria canzone è entrato quasi per caso, come Saas-Fee (all’epoca senza trattino) che fu il teatro del celeberrimo video. Da anni i cultori di Last […]