La qualificazione di Adani

15 Novembre 2021 di Stefano Olivari

Impossibile dire qualcosa di originale sull’Italia che stasera a Belfast dovrà come minimo ottenere lo stesso risultato, nel senso di vittoria-pareggio-sconfitta, difendendo in caso di doppia vittoria il più due di differenza reti, della Svizzera contro la Bulgaria per evitare gli spareggi-playoffini. Interesse anche per il debutto di Adani (sul vituperato Indiscreto anticipato due mesi fa) come seconda voce in una partita dell’Italia, a fianco di Alberto Rimedio, proprio nella partita più difficile della carriera da allenatore dell’amico Mancini.

2. Colpisce il fatto che il ritiro di Giampiero Ventura sia avvenuto nel disinteresse generale. Non che sia strano andarsene in pensione a quasi 74 anni, ma si tratta pur sempre del predecessore in Nazionale dell’attuale commissario tecnico e non di un vecchio che era famoso mezzo secolo fa. Che tempismo, comunque.

3. A proposito di azzurri, mentre sale la tensione per la partita di Belfast scopriamo grazie ad Alberto Facchinetti l’esistenza del libro ‘Oltre la Corea – Vita e calcio di Edmondo Fabbri‘, scritto da Tiziano Zaccaria e dove si parla diffusamente del famoso complotto, complotto secondo Fabbri, con gli azzurri che ai Mondiali del ’66 erano ogni giorno più stanchi dopo strane iniezioni fatte dallo staff medico (responsabile era il dottor Fini). Manca il movente, come spesso avviene nelle belle storie. Libro preso.

4. Le ATP Finals di Matteo Berrettini sono già finite? Ancora non lo sappiamo, ma l’idea è quella di provarci. I gironi sono così, prendere o lasciare.

5. Qualcuno, a Torino o altrove, si inginocchierà per Peng Shuai?

6. La Volkswagen, tramite l’Audi, che compra la McLaren è una garanzia per la Formula 1 dei prossimi anni. Sappiamo che la nostalgia vende di più del presente, ma a noi la F1 attuale piace molto. Con la Ferrari al top, cosa che prima o poi avverrà, le nostre dita italiote, pur non tifose della Ferrari, scriverebbero ‘moltissimo’.

7. Adesso che il Genoa è ufficialmente di 777 Partners il calcio italiano può finalmente parlare di Enrico Preziosi al passato? Silenzio dai suoi danti causa e nostri asterischi sugli ultimi disastrosi bilanci: quindici anni di fila in Serie A dicono ai ragionieri che le cose non andavano poi così male. Nuovo inizio comunque già di culto, con Zangrillo presidente.

8. Su San Siro il pensiero unico della politica e dei cementificatori è stato fatto proprio dalla quasi totalità dei media. Del resto nessuno scrive più per i lettori, quindi perché preoccuparsi dei tre quarti di milanesi contrari? E così Sala dà per scontato un ‘interesse pubblico’ che è tutto da dimostrare, prendendo sul serio (unico al mondo, a sua discolpa c’è che fa finta) i bluff di Inter e Milan su Sesto San Giovanni ed altre improbabili emigrazioni.

9. Contiamo i giorni che ci separano dal 25 novembre, data di messa in onda su Amazon Prime Video dell’All or Nothing sulla Juventus di Pirlo, guardando i vari trailer. Pirlo qualche centinaio di partite di alto livello l’ha giocato, ma quando dice ‘Tirate fuori i coglioni’ non sembra esattamente Al Pacino. Comunque allenatore in via di rivalutazione, ha ancora un paio di grandi club di bonus prima del Qatar.

(16.30 di lunedì 15 novembre 2021)

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