Cinema

La pizza fredda e la birra calda di Eleonora Giorgi

Stefano Olivari 03/03/2025

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La morte di Eleonora Giorgi ci colpisce come quella di un’amica, anche se non l’abbiamo mai incontrata in vita nostra, da tanti che sono i suoi film visti, rivisti, stravisti e rinati in pillole (…) per la loro adattabilità all’era di YouTube. Se quelli del periodo erotico sono, visti con gli occhi di oggi, davvero pesantissimi, alcune commedie con lei protagonista sono davvero eterne: dalla Tilli di Mani di velluto alla Nadia di Borotalco, dalla Franca in Mani di fata fino alla Valeria di Compagni di scuola, per almeno un decennio la Giorgi non ha sbagliato un colpo nel genere leggero, con noi pubblico che nemmeno immaginavamo i vari drammi della sua vita, che finita la carriera avrebbe poi raccontato lei stessa.

Personalmente la troviamo eccezionale in un film in cui non è protagonista assoluta, come Sapore di mare 2 – Un anno dopo, ma dove toccano a lei Tea Guerrazzi gran parte delle battute diventate storiche, al di là della leggendaria scena in cui bendata deve riconoscere le marche degli whisky. La telefonata al commendator Carraro e il discorso successivo che fa al gioielliere, oltre al modo in cui aggancia Carraro al bar dando lezioni di vita al cameriere, l’incontro con Ciavarro-Fulvio tanti anni dopo, lo scambio con Maurino di Francesco (“I ricchi non hanno anima” e “Se gli bastano i sentimenti magari evito anche di andarci a letto“), ma soprattutto, ovviamente, la discussione notturna sulla spiaggia di Forte dei Marmi con Ciavarro, fra una donna che ha vissuto e un ragazzo che si lascia vivere.

Pizza fredda e birra calda, tutto alla rovescia. Tutto alla rovescia, come nella vita. Quale vita, poi… Pillole per addormentarsi, pillole per svegliarsi, pillole per stare su, per stare giù, per non ingrassare, per non rimanere incinta… sai che dovrebbero inventare delle pillole per non prendere più pillole? Beato te che ridi. Perché non smetto, dici? Potrei anche smettere, solo che dopo mi prende la malinconia. Tu lo sai che cos’è la malinconia? No? È una cosa che ti svegli la mattina e non vuoi e non fai niente, e la sera te ne torni a letto e non è successo proprio niente. Bello, no?“.  Grandi Cesare Frugoni e Bruno Cortini, gigantesca Eleonora Giorgi che finito il matrimonio con Rizzoli si sarebbe messa proprio con Ciavarro.

stefano@indiscreto.net

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