La notte di Steph e LeBron

19 Giugno 2016 di Indiscreto

Il risveglio del Belgio, i servizi di Raonic e l’ordine di Islanda-Ungheria hanno più che bilanciato la prova negativa di Thiem, dandoci un più 12,3 euro che porta il capitale a 1.099,05.

Nella finale di Halle partita squilibrata fra Alexander Zverev e il sorprendente Florian Mayer: gasato dalla vittoria su Federer il futuro numero uno, o giù di lì, non dovrebbe buttare via questa grande occasione, ma in considerazione dell’età non mettiamo su di lui più di 10 euro a 1,45 (quota Snai).

In serata tira aria di biscotto tra Francia e Svizzera, ma in casa propria ci sembra difficile che la squadra di Deschamps voglia fare questa figura meschina. Fra l’altro la Svizzera ha già 4 punti e potrebbe anche pensare di rientrare fra le quattro migliori terze, mandata avanti dalla formula ‘cani e porci’ di questo Europeo. Nonostante le idee di Petkovic la difesa elvetica non è certo impenetrabile, quindi omaggiamo la buona quota (1,95) della Francia con 10 euro.

La diretta elettorale di Mentana ci aiuterà ad arrivare abbastanza lucidi a garasette delle NBA Finals, fra i Golden State Warriors e i Cleveland Cavs che hanno dalla loro parte l’entusiasmo per la rimonta dall’1-3 mentre i temi tattici rimangono più o meno uguali. Rimbalzi (i Cavs dominano appena il ritmo si abbassa), battesimi difensivi (da una parte il barometro sono le percentuali da fuori di Barnes, indecenti in garacinque e sei, dall’altra LeBron che fra un quinto tempo e l’altro la metta con continuità anche dalla media costringendo Iguodala a stargli attaccato), gestione dei falli di Curry e Green. Per lo scommettitore ragioniere sarebbe una partita da evitare, ma 10 euro nell’Italia dell’euro, che per Monti è indiscutibile, sono il prezzo di una pizza e quindi li mettiamo sui Cavs a 1,82, con handicap positivo di 5,5 punti (Traduzione: vinciamo sia in caso di vittoria dei Cavs, con qualsiasi punteggio, che degli Warriors di 5 o meno punti). Scommessa in controtendenza con i risultati delle altre sei partite, tutti abbastanza netti: pensiamo che in ogni caso questa volta si finirà punto a punto, senza quei primi quarti troppo condizionanti, con la situazione presa in mano da Curry e James soltanto nell’ultimo quarto.

(37 – continua fino all’azzeramento del capitale o del numero dei lettori)

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