La mezza camera di Wing

25 Febbraio 2015 di Stefano Olivari

Tutta l’Italia 2015, per la serie ‘Il Censis ci fa una sega’, in un cartello fotografato oggi a Milano, appeso nei pressi di un ristorante cinese, in cui tale Wing reclamizza l’affitto di una stanza, anzi di mezza stanza (però con balcone, quindi con un certo respiro), con due posti letto in zona Bande Nere (zona chiaramente esclusiva e di charme, al punto che ci abitiamo anche noi), nei pressi di una fermata della linea rossa della metropolitana. Desta curiosità che Wing voglia affittare solo a sudamericani o sudamericane, rinunciando al mercato degli italiani o a quello dei connazionali (immaginiamo, alla Bruno Pizzul, che Wing sia cinese o discendente di cinesi). Gramellini farebbe dei ragionamenti sugli errori di italiano nel cartello, ma Wing scrive meglio di molti giornalisti e la sua prosa è sicuramente più accattivante di quella dello stesso Gramellini. Noi siamo invece appassionati di marketing, quindi ci chiediamo quali siano le strategie di Wing e soprattutto cosa ci sia nell’altra metà della stanza.

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