La leggenda del signor Giancarlo

4 Marzo 2015 di Stefano Olivari

Nel delirio di tweet e retweet abbiamo scoperto nei giorni scorsi l’esistenza di un account chiamato Il Signor Giancarlo (@SigGiancarlo), geniale miscela di battute calcistiche a sfondo spesso milanista e di osservazioni di cultura pop. Inutile dire però che le emozioni più forti non ci sono arrivate né dal calcio né tanto meno dalla cultura, ma dal ricordo dell’uomo a cui è intitolato l’account.

Tale ‘Signor Giancarlo’, concorrente alla Ruota della Fortuna: conduceva come al solito Mike Bongiorno e valletta era Paola Barale. Quindi si parla della prima metà degli anni Novanta, perché nel 1995 la ex sosia di Madonna se ne andò (o fu salutata), per far posto a una serie di sostitute fino a quando Mike trovò una stabilità con Miriana Trevisan.

Ma torniamo al signor Giancarlo originale, concorrente senza paura che si trovò a dover completare una frase intitolata LE AMAZZONI. Così gli si presentava il tabellone: V-NS-R- BATTAGL– GRAZ– ALLA L-R- F-G-. Il signor Giancarlo avrebbe potuto scegliere una soluzione conservativa per l’ultima parola, considerando le vocali rimaste: si possono vincere battaglie grazie alla foga, se si è intelligenti tatticamente anche con la fuga. Ma il genio non può rimanere ingabbiato negli schemi e così il signor Giancarlo si conquistò l’eternità, mentre Mike fingeva di scusarsi con i telespettatori di Canale 5. Sulla sua tomba meriterà l’epitaffio ideato dall’account Twitter a lui dedicato: preferì la gloria all’effimero guadagno.

Share this article