La grande stagione di Bojan e Scaloni

14 Maggio 2012 di Indiscreto

Nessuno al di fuori dei giornalisti sportivi e del loro universo autoreferenziale sa cosa sia l’Ussi, giustamente. Sarebbe l’associazione che riunisce i giornalisti sportivi di tutto il nostro Paese e che su base locale detiene micropoteri da Italia di una volta, come quello di certificare chi ha diritto al parcheggio stampa o per segnalare chi può avere la tessera Coni (quella che dà diritto ad accedere a ogni manifestazione sportiva). Ma soprattutto, come tutte le associazioni che si rispettino, distribuisce premi inutili (uno lo abbiamo vinto anche noi!) e senza altro criterio che quello della rotazione delle testate. Su base locale è anche peggio: l’amico Tony Naro, il più grande imitatore mondiale dell’ispettore Giraldi (il leggendario Er Monnezza interpretato da Tomas Milian), cronista al seguito delle squadre romane e che presto tornerà a scrivere su Indiscreto (possibilmente non pippe sociologiche sul disagio nelle periferie, ma retroscena veri) ci segnala che la sezione Ussi della capitale ha appena premiato Bojan Krkic, Marco Cassetti, Cristian Ledesma e Lionel Scaloni. Premi dati a caso, direbbero i vecchiacci del Muppet Show. Da breve dei quotidiani quelli per Stramaccioni e De Rossi padre, due che non si amano. Da marchetta (infatti l’ha assegnato uno sponsor, la Continental) quello per l’incolpevole Dino Zoff, il più meritato. La morale? La solita: meglio le marchette.

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