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Atletica

La freddezza di Carolina Kostner

Indiscreto 15/01/2015

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Dovendo scegliere fra Alex Schwazer e Carolina Kostner il mitico uomo della strada, per una volta in linea con il presidente del CONI, non avrebbe dubbi: il primo si è dopato, mentendo a tutti e anche se stesso, la seconda al massimo, ma proprio al massimo, lo ha ‘coperto’ quando a casa loro si è presentato l’ispettore dell’antidoping. Difficile spiegare anche agli addetti ai lavori una eventuale squalifica della Kostner addirittura superiore a quella inflitta all’ex fidanzato, al di là del fatto che in ogni caso potrebbe abbandonare l’agonismo vero e quindi fregarsene della giustizia sportiva. Eppure il manager di entrambi, fino a ieri, Giulia Mancini, non ha avuto dubbi scegliendo il marciatore la cui squalifica scadrà nel 2016 giusto in tempo per ottenere il minimo olimpico. Molto interessante quindi l’intervista che la Mancini (che cura l’immagine, fra gli altri, di Conte) ha concesso a Emanuela Audisio di Repubblica, in cui Carolina viene accusata di essere stata negli ultimi tempi ‘più distaccata e lontana’, ma soprattutto di averle chiesto di scegliere fra lei e Alex (e vorremmo vedere, visto chi ha messo nei guai chi). Insomma, una vicenda curiosa che si innesta in una storia molto più grande, di cui abbiamo scritto tante volte e che qualcuno in FIDAL sogna che si concluda nel seguente modo: Schwazer che ha la possibilità di ottenere il minimo per i Giochi di Rio ma dopo quasi un quadriennio fuori dalle gare non lo ottiene e quindi non ha motivi di vendetta nei confronti della federazione.

Giulia Mancini: “Non riconosco più Carolina”

 

 

 

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