La forza del marchio Ferrari

21 Febbraio 2014 di Paolo Morati

Ferrari

Dunque Ferrari è il brand più forte al mondo. Lo stabilisce la graduatoria stilata da Brand Finance che assegna al cavallino rampante la AAA+ al pari di Google, Hermès, Coca-Cola, Disney, Rolex e Red Bull ma anche il punteggio medio più elevato tenendo conto di varie metriche: desiderabilità, fedeltà, identità visiva, presenza online fino alla soddisfazione dei dipendenti.

Nel dettaglio viene spiegato come il marchio Ferrari sia riconoscibile istantaneamente in tutto il mondo anche dove non ci siano ancora strade asfaltate, ispirando una sorta di devozione quasi religiosa. Cosa che chi frequenta il mondo della Formula 1 non può che constatare ogni volta che si tiene una corsa, anche se questo non giustifica (o forse sì?) il fatto che si ‘debba ‘ tifare per forza per le sue macchine. Anche perché può capitare che si seguano le gare per il pilota e non per la vettura con la quale corre (abbiamo un amico che era tifosissimo di Damon Hill e si infiltrava tra i tifosi rossi con tanto di cappello e bandiera dell’inglese senza per questo destare scandalo sugli spalti).

Noi stessi abbiamo seguito molto la Ferrari da ragazzini – chiedendoci nel mentre perché non si dovesse parteggiare anche per l’Alfa Romeo – per poi piano piano abbandonarla, preferendo altre vetture o un determinato pilota (tifando anche la Toleman agli esordi di Senna, con il secondo posto a Montecarlo), anche se un ritorno non è mai escluso magari proprio adesso che le vittorie mancano da un po’ di anni. Cosa che sembra del tutto normale, invece, in Moto GP complice probabilmente anche l’effetto Valentino Rossi. In tutto questo resta indubbio che il marchio Ferrari – recentemente scorporato da Fiat – siano uno di quelli che dà effetivamente lustro all’Italia essendo entrato nell’immaginario comune come sinonimo generale di grande velocità e potenza, stile e innovazione. E che se dovesse mai decidere un giorno di uscire dalla Formula 1 quest’ultima subirebbe un crollo di interesse non potendo più contare sulla storia e il fascino che la casa di Maranello è in grado di emanare.

Al di là di questo, Ferrari è invece in 350a posizione in termini di valore economico del brand, una graduatoria guidata da Apple, davanti a Samsung, Google, Microsoft, Verizon, General Electric, AT&T, Amazon, Wallmart e IBM. Il marchio italiano a maggior valore secondo la Brand Finance Global 500 è infine Generali che precede Telecom Italia, ENI, Enel, UniCredit, Gucci, Fiat, Prada e appunto Ferrari.

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