logo

Giornalismo

La firma di Oscar Eleni

Stefano Olivari 31/10/2024

article-post

Arriviamo per ultimi anche a scrivere le notizie sui nostri amici. In breve: Oscar Eleni ha vinto per il 2024 il premio CONI-USSI Una penna per lo sport e la cosa non è banale per chi scrive soprattutto di pallacanestro, sport che in Italia non muove le masse del calcio e che mai ha avuto il personaggio trascinante, il Coppi, il Tomba o il Sinner della situazione. Un premio che gli ha portato tanti complimenti, citiamo quelli di Dan Peterson copincollati senza toccare una virgola: “Amici Sportivi!  Il grande (grandissimo!) Oscar Eleni, come dice l’articolo sotto, ha avuto il massimo riconoscimento dai suoi colleghi-giornalisti e dal CONI per la sua incredibile carriera di oltre 50 anni come giornalista sportivo.  Chi, nel mondo del basket, non legge ‘Orso’ Eleni?  Da mezzo secolo, non perdo una puntata!  Poi, come (penso) tutti, scorro verso il fondo del suo pezzo per il ’Top Ten.’  Quelli super elogiati prendono 10.  Quelli mandati dietro la lavagna prendono 0.  E non perdona nessuno!  Io?  Penso di primeggiare la classifica per più ‘0’ presi nella vita!   Se no, sono fra i primi cinque, senza ombra di dubbio!  Poi, non contento solo a darmi uno zero, spiega anche il perché!  In compenso, ho preso qualche rarissimo 10.  Come Oscar merita per questo premio!“.

Ovviamente su Indiscreto e a 80 anni di età, dopo 60 che scrive, Oscar Eleni non ha bisogno di presentazioni né di piaggeria: la nostra ammirazione nei suoi confronti è sconfinata, al punto che siamo in grado di citare suoi vecchi articoli di Giganti o del Giornale (non siamo così vecchi da ricordare quelli sulla Gazzetta) di cui non si ricorda nemmeno lui. Ci è successo anche qualche giorno fa, per un pezzo su Bianchini, in un momento drammatico della sua vita privata, durante la Coppa dei Campioni 1981-82 con Cantù. Ma volevamo dire anche altro e cioè fare una riflessione sull’importanza delle firme nel giornalismo di oggi. È vero che le firme, dove per firme intendiamo non necessariamente premi Pulitzer ma giornalisti dei quali ci interessa il giudizio, come Eleni non esistono più o è un luogo comune da nostalgici?

Ne discutevamo qualche giorno fa con avidi lettori di sport ma del tutto fuori dal mondo del giornalismo e quindi senza amici-nemici personali. Ecco, nessuno ha un giornalista calcistico di riferimento se non per prenderlo per il culo (nella memoria rimangono di più i giornalisti-tifosi o tifosi contro, non soltanto nello sport) e fra gli altri sport la situazione è soltanto di poco migliore: i minori interessi danno più libertà, ma dall’altro lato la parrocchietta e la frequentazione personale impediscono a volte di scrivere la verità. Per questo quelli che si fanno leggere soltanto per il nome sono molto pochi. Oscar Eleni è uno di questi.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    La firma di Oscar Eleni

    Arriviamo per ultimi anche a scrivere le notizie sui nostri amici. In breve: Oscar Eleni ha vinto per il 2024 il premio CONI-USSI Una penna per lo sport e la cosa non è banale per chi scrive soprattutto di pallacanestro, sport che in Italia non muove le masse del calcio e che mai ha avuto […]

  • preview

    Pezzi di colore

    Uno dei libri sportivi meno noiosi letti negli ultimi tempi è Pezzi di colore – I campioni e le grandi firme degli anni Settanta nei racconti di un giornalista cresciuto con loro, scritto da Franco Bonera, uscito lo scorso aprile per Ultra. In sostanza è la storia della Gazzetta dello Sport degli anni Settanta, vista […]

  • preview

    Mentana o Gruber?

    Enrico Mentana o Lilli Gruber? Li citiamo in ordine di apparizione, Mentana al Tg7 delle 20 e la Gruber subito dopo, con il suo Otto e mezzo che quasi mai inizia alle otto e mezzo. Stiamo parlando dello scazzo tutto mediatico avvenuto fra i due giornalisti lunedì sera e proseguito nei giorni scorsi, fino alla […]

  • preview

    Giornalisti sportivi i più odiati

    Come mai i giornalisti sportivi in Italia sono in testa a tutte le classifiche dei social network relative alle interazioni? La risposta è banale: il tifo, di chi li legge/guarda ma anche il loro. Meno banale è dare una dimensione quantitativa al fenomeno che vede Fabrizio Biasin come primo giornalista d’Italia per interazioni, davanti a […]

  • preview

    Un inviato come Enzo D’Orsi

    Non ha bisogno che si parli del suo curriculum, Enzo D’Orsi, perché in tanti sanno che è stato un grandissimo inviato del Corriere dello sport sul calcio internazionale, al seguito della Juventus ma non soltanto, e perché ha lasciato eccellenti libri come Gli undici giorni del Trap – Atene 1983, Non era champagne – La […]

  • preview

    Ciao 2001

    Poco fa abbiamo acquistato in edicola il numero di marzo-aprile di Ciao 2001, attirati dalla copertina, ‘Anni 70 vs Anni 80’. Non è un tentativo di essere indicizzati come frase più boomer del web, ma è esattamente ciò che è accaduto, visto che quando era un settimanale abbiamo comprato Ciao 2001 per tutta l’adolescenza, perdendoci […]

  • preview

    Il Superbasket di Aldo Giordani

    Il centenario della nascita di Aldo Giordani è stato ricordato e giustamente celebrato da tanti, per la gioia di noi lettori di Superbasket fin dal primo numero. La collezione dei Superbasket dal 1978 al 1992 è sacra: dopo il 1992 non ci sarebbe più stato Giordani, dopo il 1996 non ci sarebbe più stata una […]

  • preview

    Gli anni di Rino Tommasi

    Rino Tommasi compie 90 anni e anche noi non siamo più tanto giovani. Per lo meno non come quando registravamo in VHS ogni sua trasmissione per godere con calma della sua competenza multidisciplinare, non limitata al tennis e alla boxe. La sua unicità nel giornalismo sportivo italiano risiedeva infatti non soltanto nel conoscere la materia, […]

  • preview

    Vieri o Adani?

    Vieri o Adani? La storia della Bobo Tv si sta rivelando più interessante del classico scazzo fra amici appena arrivano soldi da spartire. Pochi giorni dopo che Vieri (la Bobo Tv è sua, anche se chiunque la identificava con tutti e quattro) aveva annunciato la rottura con Adani, Cassano e Ventola, è diventato di dominio […]

  • preview

    Compagni di viaggio di Franco Rossi

    Dieci anni fa ci lasciava Franco Rossi e chi lo conosceva sa benissimo quanto ancora avrebbe potuto dare a tutti noi. Lo abbiamo già scritto e lo confermiamo: anche nel 2023 sono tantissime le situazioni in cui ci chiediamo “Che cosa avrebbe detto Franco?“, basti pensare alla vicenda scommesse, perché al netto della retorica grande […]