La categoria di Al Bano e Romina

11 Ottobre 2013 di Stefano Olivari

Tutti noi romantici, nella peggiore delle ipotesi new romantic, desideriamo che Al Bano e Romina si rimettano insieme. Il fuoco sotto la cenere e cose del genere, noi ci crediamo. Intanto fra una settimana, 17 e 18 ottobre, il doppio concerto al Crocus City Hall di Mosca li vedrà in coppia sul palco dopo quasi 20 anni. L’occasione è stata creata dai 70 anni di Al Bano ma soprattutto dai soldi di Andrej Agapov (o più verosimilmente di Aras Agalarov, il padrone di questo teatro da oltre 6mila posti: l’ennesimo miliardario russo legatissimo alla politica, lui però con il pallino della musica e non del calcio), che oltre ad Al Bano e Romina  ha ingaggiato tutti nomi che in Russia e non solo in Russia valgono tantissimo: Gianni Morandi, Toto Cutugno, Umberto Tozzi, Ricchi e Poveri, Riccardo Fogli, Pupo, Antonella Ruggero, Matia Bazar. Personaggi dei quali tutti sappiamo tutto, relegati nel girone B da chi vive con il mito del cantautore impegnato o del rockettaro sporco: passi per il classico critico musicale di sessant’anni, tutti rimpiangono la propria giovinezza, ma che anche tanti ragazzi siano vittima di questa ghettizzazione ci fa impazzire. La musica di Al Bano può fare schifo, intendiamoci, come quella dei Clash, di Beethoven, dei Doors, di FedeZ o dei Tipinifini: ognuno ha i suoi gusti. Quello che non va bene è la collocazione a prescindere in serie B, sua e dei suoi ascoltatori. In ogni caso onore al QN per lo scoop sulla scaletta dei concerti, incentrati quasi totalmente sui duetti. Con Toto Cutugno canterà Ora sei rimasta sola (abbiamo letto di un Celentano in diretta video) e L’Italiano (come dice Jerry Calà, ‘Se non faccio Maracaibo mi ammazzano’). Con Pupo Su di noi, con Morandi In ginocchio da te e una inspiegabile Il Mondo (tanto valeva fare Nel blu dipinto di blu), con i Matia Bazar Solo tu, con Antonella Ruggero (ignoriamo i suoi attuali rapporti con i due Matia Bazar storici, Piero Cassano e Giancarlo Golzi che c’è sempre stato: comunque non ci sarà reunion) Vacanze Romane e l’Ave Maria di Gounod, con Riccardo Fogli Storie di tutti i giorni, con i Ricchi e Poveri Sarà perché ti amo (attualmente uno dei migliori motivi per seguire il Milan a San Siro, quando non è squalificato) e Prima notte d’Amore (per Al Bano sarebbe stata adattissima Mamma Maria), con Tozzi Gente di mare. Inevitabile l’interazione con il coro dell’Armata Rossa (pare sulle note del Va’ Pensiero verdiano), già visto a Sanremo, probabile chiusura con Felicità cantata tutti insieme.Non mancheranno nemmeno i brani eseguiti da solo: su tutti La mia vita (il nostro preferito, anche per il momento particolare in cui fu scritto), Nel sole, Il mio concerto, Il ragazzo che sorride. Ma diciamo la verità: i pezzi forti saranno i duetti con una Romina che sostiene di avere cambiato voce (un po’ più bassa rispetto ai tempi d’oro):  Che angelo sei, Libertà, Ci sarà, Sharazan e altre, fra cui Dialogo (uno dei primi singoli incisi con la allora moglie). Notiamo con dolore l’assenza di Nostalgia Canaglia e di Cara terra mia, ma forse i russi riusciranno ad intervenire sulla scaletta in extremis. Di sicuro il dvd delle serate sarà nostro a qualsiasi prezzo.

 

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