Kobe-LeBron 4-3
15 Aprile 2011
di Stefano Olivari
di Stefano Olivari
I play-off NBA che iniziano domani sera rischiano di essere i più belli di sempre: magari non come livello del gioco, giudicabile solo a posteriori, ma di sicuro come incertezza. Non ricordiamo infatti un’edizione in cui almeno otto squadre abbiano alla vigilia del primo turno potuto cullare almeno un mini-sogno di anello.
Girando due viti e con gli avversari presi nel momento giusto potrebbero infatti arrivare in fondo (ma proprio in fondo) Spurs, Thunder, Lakers, Mavericks, Bulls, Magic, Heat e Celtics. Praticamente tutte le favorite del primo turno, il cui cammino successivo sarà determinato anche dagli infortuni propri e dalle caratteristiche degli avversari: è un po’ la solita ovvietà ma anche no, perchè l’identità forte di alcune squadre (si pensi solo ai Thunder) non permette una facile applicazione della proprietà transitiva. Siccome i pronostici vanno fatti prima, questi i nostri partendo dall’Ovest. San Antonio, con le condizioni di Ginobili da valutare (si è fatto male al gomito a Phoenix), facile sui Grizzlies e nel turno successivo attesa dai freschissimi Thunder che nelle ultime partite con gli strarinnovati Nuggets hanno dimostrato di poter schiacciare il tasto quando vogliono. Pur avendo perso il miglior Bynum di sempre, i Lakers dovrebbero asfaltare in scioltezza gli Hornets, già strepitosi nel non avere sbracato: l’anno prossimo Chris Paul dovrebbe andare ai Knicks a completare l’ennesimo progetto Big Three (tanto vale ridurre le franchigie a 25), difficile che saluti con un’impresa ma in fondo l’impresa è stata già esserci. La sorpresa (avevamo scritto upset, ma ci siamo ravveduti) è più che possibile fra i Blazers e Dallas, ma è così annunciata che magari non si verificherà.
A Est sono pari allo zero le possibilità dei Pacers di infastidire i Bulls, basti pensare al modo in cui Collison o TJ Ford proveranno a fermare Rose, mentre il non basket degli Hawks (isolamenti e poco altro, al di là del grande talento individuale uno spot contro la NBA) ha qualche speranza di infastidire i Magic, legati a equilibri troppo sottili quando ti mettono le mani addosso. Gli ultimi mesi hanno dimostrato che gli Heat sono una squadra vera, soprattutto in difesa, e che in attacco estremizzando il concetto di transizione rendono LeBron e Wade spesso incontenibili: difendendo peggio si rivedrebbe il James con partenza 1-4 e allora addio dinastia. Con i Sixers comunque nessun problema. Interessantissima la serie fra Knicks e Celtics: D’Antoni è dal punto di vista del futuro in panchina un morto che cammina, per questo i suoi primi e ultimi playoff a New York se li giocherà alla…morte: a 60 anni forse avrà un’altra chance NBA, ma certo non come quella che sognava nell’estate 2008. Letture di Billups, isolamenti di Melo, incertezza sul fuoco di Amar’e che sembra essersi un po’ spento, ma i Celtics senza più Perkins dipendono da Big Three in declino (quello di Ray Allen è arrivato davvero in poche settimane, tipo Zanetti) e da un Rondo che ha chiuso la stagione in calando. Il turno successivo sarà di qualità pazzesca e davvero varrà tutto. Di sicuro i soldi sicuri con le scommesse si faranno solo al primo turno, stando alla larga solo da Dallas-Portland.
Nei quarti i Thunder hanno la possibilità senz’altro di sorprendere gli Spurs, ma crediamo nell’ultimo urrah di Duncan in una squadra condannata ad essere offensiva dalla sua minore fisicità rispetto agli anni d’oro. Lakers delle partite decisive superiori ai Mavs e quindi loro a battere Ginobili e compagni e giocarsi la finale con la vincente dell’Est. I Bulls hanno tutto per superare i Magic, dal superfenomeno alla difesa, si giocheranno la partecipazione alla serie delle serie contro (secondo noi, come tutto) gli Heat che hanno trovato qualcosa dentro. Il sogno di Stern, Kobe contro LeBron (e se Riley fosse caduto in tentazione sarebbe stata anche l’ultima partita per due giganti della panchina) dovrà necessariamente produrre un vincitore: Kobe 4-3. Bar puro, ma lo dedichiamo a una delle poche cose che ci migliora la vita.
stefano@indiscreto.it
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