Juventus All or Nothing

All or Nothing: Juventus. La nuova serie di Amazon Prime Video, con lo schema già sperimentato nel calcio di club con il Manchester City di Guardiola e il Tottenham di Mourinho, riguarderà la Juventus di Pirlo. In pratica, lo diciamo per chi non avesse mai visto All or Nothing in nessuno dei vari sport trattati (il top secondo noi nel football, ci ha esaltato la stagione dei Michigan Wolverines), le telecamere di Amazon entrano nella vita quotidiana di una squadra, dando al telespettatore l’illusione di vivere i segreti dello spogliatoio.

Ovviamente non è così, perché tutto è addomesticato e setacciato dagli uffici stampa, tutti sono mediamente buoni e politicamente corretti, ma il video ha comunque una forza tale che qualche particolare interessante viene comunque sempre fuori. Il successo dell’operazione, su cui Amazon investe soldi veri (solo alle squadre dà sui 15 milioni di euro a stagione, senza contare i costi di produzione), dipende ovviamente dalla personalità più o meno istrionica dei protagonisti. Per questo è difficile che Pirlo risulti più trascinante di Mourinho, anche del Mourinho mansueto di questi tempi. O che Cristiano Ronaldo collabori più di tanto, al di là di quattro banalità sul lavorare duro. Finora nel calcio Amazon ha dato il meglio con il Brasile di Tite, ma la Selecão e in generale le nazionali hanno una sacralità che ancora resiste ai tempi.

Comunque torniamo ad un discorso già fatto: la serie sulla Juventus ci appassionerà più di 90 insopportabili minuti di Juventus-Crotone o Juventus-Fiorentina, dicendo sottovoce che anche metà di Juventus-Inter ormai la passiamo a scambiarci messaggi e sfottò con amici e scommettitori. In altre parole, un racconto ben fatto (per quanto edulcorato, quando non falso) sullo sport, come quelli di All or Nothing, è diventato nel 2021 più interessante dello sport stesso. Non è né un bene né un male, ma siamo diventati così. Chiaramente di giornalismo non se ne vedrà nemmeno l’ombra (chissà come Amazon tratterà Suarez a Perugia o la bestemmia di Buffon), però in fondo a chi interessa?