Johnson o Corbyn?

12 Dicembre 2019 di Indiscreto

Chi vincerà le elezioni politiche nel Regno Unito? I conservatori del premier Boris Johnson o i laburisti di Jeremy Corbyn? I sondaggi danno in leggero vantaggio Johnson, ma per noi da lontano è difficile interpretare una tornata elettorale in cui tanti temi, dalla Brexit al servizio sanitario nazionale, sono trasversali agli schieramenti e divisivi al loro interno.

Di sicuro molti tradizionali elettori laburisti, cioè gli appartenenti alla working class, sono anche pro Brexit in contrasto con l’élite del proprio partito e anche con con quella conservatrice (il disastro di Cameron partì da questo equivoco). E del resto la grande scommessa di Johnson è quella di allontanare i Tories dal liberismo duro e puro, per guadagnare consensi nei ceti popolari.

Chiaramente in Italia frega soltanto della Brexit, se cioè saremo costretti ad usare il passaporto ed un simil-ESTA per andare a vedere Burnley-Watford. Se vincerà Johnson diventerà probabilissima la cosiddetta hard Brexit del 31 gennaio prossimo, se vincerà Corbyn potrebbe esserci all’orizzonte un secondo referendum.

Le urne chiudono alle 23, ora italiana, e per italiani è anche la domanda: al di là dei vantaggi per i britannici, a noi conviene di più che vincano i conservatori o i laburisti? È una semplificazione, ma nemmeno tanto, perché dai sondaggi pare che molti liberal-democratici (quindi europeisti, per quanto non di sinistra) nella logica del voto utile facciano convergere il loro voto sul Labour Party, mentre Farage (ovviamente pro Brexit) in questo sistema elettorale maggioritario è marginale. Johnson o Corbyn?

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