logo

Boxe

Jake Paul vs Mike Tyson

Stefano Olivari 14/11/2024

article-post

Chi vincerà fra Mike Tyson e Jake Paul? Saltiamo in scioltezza il compitino sulla tristezza che generano questi ritorni, anche perché non c’è alcuna tristezza. Netflix ha strapagato il più famoso pugile dell’era moderna, che quindi a 58 anni fa ancora girare il tassametro, e un influencer di 31 anni più giovane e famoso per essere famoso. E loro fra due notti, più o meno alle due fra venerdì e sabato (sull’orario non c’è da giurare, fra i vari match anche quello di Armando Casamonica), proveranno a darci emozioni in un match semiprofessionistico, anche se quanto accadrà all’AT&T Stadium di Arlington, Texas, non dovrebbe entrare (se ne sta discutendo, visto che stiamo parlando di riprese da 2 minuti e di guantoni più pesanti) nel record di Tyson: 50 vittorie, 6 sconfitte, 2 no contest. Di questo e di molto altro si parla nei tre episodi  di Jake Paul vs. Mike Tyson – Conto alla rovescia, appena finiti di vedere su Netflix.

Va da sé che la scena sia occupata prevalentemente da Tyson, fisicamente in forma e comunque non più pesante del Tyson di fine anni Ottanta, in zona 98-100 chili. Bellissima la parte del suo ritorno a Brownsville, Brooklyn, nella sua casa di bambino, ai tempi base per spacciatori, giocatori d’azzardo (come il suo padre naturale) e prostitute (come la madre). La sua faccia, entrando in un appartamento del 2024 di quelli tipo Casa a prima vista, dice molto più di un trattato sulla gentrificazione. Interessante anche la parte su Paul, visto che di lui sapevamo poco: un eclettico, un po’ un giuggiolone (ma con patrimonio che è dieci volte quello di Tyson), anche un nerd che scopre gli anni Ottanta grazie ai videogame d’epoca: bello quando  retrogioca a Mike Tyson Punch Out!! che nel 1987 uscì per il NES.

Inutile trovare troppi punti di contatto fre uno che viene dalla white collar boxing e dall’MMA con Tyson, ultima icona planetaria della boxe classica. Quello più di attualità è che entrambi sono trumpiani osservanti, con tanto di endorsement. Entrambi affascinati da quelli fuori dagli schemi, da quelli che per i media sono i cattivi: il riferimento storico di Tyson è, come ha spiegato più volte, Sonny Liston. Paul è invece più una creazione dello showbusiness e del mondo di oggi: impensabile il Tyson bambino che smanetta su YouTube e non perché YouTube non esisteva. Ci sarebbe piaciuto vedere più immagini del suo incontro con Nate Robinson, proprio l’ex giocatore NBA, ma ci accontentiamo. Saremo fra quelli che vedranno Tyson-Paul in diretta, alla ricerca di vecchi brividi del vecchio Canale 5 del vecchio Rino Tommasi. E dei vecchi noi.

stefano@indiscreto.net

Sondaggio

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Jake Paul vs Mike Tyson

    Chi vincerà fra Mike Tyson e Jake Paul? Saltiamo in scioltezza il compitino sulla tristezza che generano questi ritorni, anche perché non c’è alcuna tristezza. Netflix ha strapagato il più famoso pugile dell’era moderna, che quindi a 58 anni fa ancora girare il tassametro, e un influencer di 31 anni più giovane e famoso per […]

  • preview

    Gli italiani di Ali-Foreman

    Cinquant’anni fa, all’alba del 30 ottobre 1974, a Kinshasa fu combattuto il match più famoso nella storia della boxe, quello fra Muhammad Ali e George Foreman. Un incontro che per la seconda volta nel giro di pochi mesi fece parlare dello Zaire di Mobutu, che aveva partecipato al Mondiale di calcio in Germania e che […]

  • preview

    Alain Delon, il Principe

    La morte di Alain Delon chiude una vita straordinaria, anche al di là del cinema che lo ha visto protagonista con i film che tutti abbiamo visto: impossibile non amarlo, anche per uomini etero, per una volta non invidiosi, e quindi figuriamoci per donne e resto del mondo. Personalmente ci ha sempre colpito il fatto […]

  • preview

    Donne o trans?

    Donne o trans? O meglio: gli uomini diventati (più o meno) donne devono poter competere con le donne nello sport? Il pretesto per parlarne arriva ovviamente dalla sfida di oggi fra la pugile algerina Imane Khelif e Angela Carini, nei welter. Ne scriviamo prima ancora di guardarla, verso le 12.20, in modo da non essere […]

  • preview

    Rocky IV

    Sarà difficile resistere a Rocky IV, oggi alle 21.00 su Iris. Tutti sanno cosa ci sia nel quarto capitolo della saga di Rocky, girato nel 1985: i pochi all’oscuro della sua esistenza possono consultare Wikipedia o i mille siti di recensioni. Quello da noi visto per la prima volta ad inizio 1986 nel defunto cinema Odeon […]

  • preview

    Paulie o Rocky

    La morte di Burt Young, per sempre il Paulie di Rocky, all’età di 83 anni, è quella di un attore molto simile ai personaggi che interpretava e proprio per questo credibilissimo. Anche se poi era un attore vero, non preso dalla strada, era uno che aveva studiato con Lee Strasberg: per lui una lunghissima carriera […]

  • preview

    La notte di Minchillo-Hearns

    Addio a Luigi Minchillo, che come tanti campioni della boxe deve la sua fama non soltanto alle tante vittorie ma anche alle sconfitte in match epici. E nel suo caso il più famoso di tutti fu la sfida per il titolo mondiale dei superwelter (ma all’epoca si usava di più medi junior) WBC contro Thomas […]

  • preview

    Creed III, Rocky per soli neri

    In questi giorni di quasi nulla sportivo, che ci hanno portato anche a seguire con passione Lecco-Foggia, impossibile resistere a Creed III, su Amazon Prime Video. Anche se questo franchise di Rocky non ha più niente: Stallone compare in piccolo nei credit ma non è più all’angolo del figlio di Apollo. Quasi cancellata anche la […]

  • preview

    Superiorità di Ivan Drago

    Artur Beterbiev si presenta sul quadrato del Madison Square Garden per il mondiale dei massimi leggeri WBC, IBF e WBO come una grandinata annunciata da mesi. La sua percentuale KO del 100% è già leggenda, che picchi come un fabbro cornificato dalla moglie è notorio, e ancora di più la sua intenzione di puntare dritto […]

  • preview

    Lezione di jab

    Quando lo scorso sabato notte George Kambosos (20-1) sale sul ring del Marvel Stadium davanti 40.000 fans, i commentatori nella diretta tv sono tutti fuoco e fiamme sulle sue origini greche. I primi piani sul campione multicintura che contro il favoritissimo Teofimo Lopez ha confezionato il più grande upset del 2022 catalizzano il tifo di […]