iPhone roba da ricchi, storia dei prezzi folli firmati Apple

17 Settembre 2012 di Piersandro Guerrera

L’aggiornamento a iOS 6 dell’iPhone 3GS, lo smartphone Apple più longevo della storia con ben tre anni e due mesi di commercializzazione, aveva fatto sperare non pochi analisti nella possibilità che l’azienda di Cupertino decidesse di offrirlo a un prezzo concorrenziale per sfidare in modo più aggressivo il mercato crescente del low cost dominato dai dispositivi Android. I prezzi degli smartphone Apple nel nostro Paese, ma anche nel resto del mondo, sono cresciuti in modo vertiginoso dal lancio dell’iPhone 3G nell’estate del 2008. Ai tempi il modello più economico dell’allora unico dispositivo in commercio in Italia era di 499 euro per 8 GB di dati e privo di alcun contratto che vi legasse a un operatore telefonico. A rendere anomalo quel dispositivo ci pensò la stessa Apple 12 mesi dopo: con il lancio dell’iPhone 3GS il prezzo dell’iPhone 3G rimase invariato e per due anni fu proposto sempre a 499 euro.Probabilmente l’iPhone 3G resterà nella storia come l’unico smartphone che riuscì a mantenere per due anni il suo prezzo, senza alcuno sconto applicato fino all’ultimo giorno della sua disponibilità a scaffale. I modelli di punta del 2009, gli iPhone 3GS, costavano allora rispettivamente 599 e 699 euro per 16 o 32 GB di capacità.

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