Inter Milano non è uno scandalo

18 Gennaio 2021 di Stefano Olivari

Inter Milano: sarà questo il nuovo nome dell’Inter, cioè dell’FC Internazionale? Nemmeno il tempo di godersi la più bella vittoria dell’era Conte, un 2-0 alla Juventus che sarebbe potuto con facilità essere un 4-0 come quello dei tempi di Rummenigge, che subito arriva l’americanata-cinesata. La risposta alla domanda è però no: l’Inter per il momento, ma solo per il momento, non cambierà nome. Inter Milano sarà il nome della campagna di lancio del nuovo logo, che punterà sulla I e sulla M. Un modo graduale per far digerire al popolo neroazzurro il cambio di nome definitivo, forse l’ultimo regalo degli Zhang all’Inter prima di andarsene, anche se ovviamente il regalo d’addio più atteso sarebbe lo scudetto e non questo trucchetto per spillare soldi al tifoso-turista mentre l’analista finanziario criptogay deride i vecchi tifosi da parterre e nazionali senza filtro, gente che non ha mai guardato la NBA.

Come al solito andiamo subito al commento: l’Inter sarà chiamata per sempre da tutti Inter, a prescindere dalla ragione sociale e dal logo, quindi la discussione nostalgica è già di base infondata. Chi mai l’ha chiamata FC Internazionale? Siamo abbastanza vecchi per ricordare qualcuno che negli anni Settanta e primi Ottanta lo faceva, ma già suonava tipo Lane Rossi Vicenza. In tempi moderni simpatizzanti e antipatizzanti l’hanno sempre chiamata Inter. A dirla tutta, sfruttare il brand di Milano non è una cosa stupida, per tutto ciò che Milano evoca (o evocava, adesso che la non vita avviene online) nel resto del mondo. Perché alcuni posti del nostro vecchio Occidente hanno questo: nessuno di noi, a meno che non sia malato di mente, sogna di vivere in Cina o in Arabia, mentre molti cinesi o arabi, civilizzati o meno, continuano almeno nel 2021 a prenderci come modello.

Detto questo, pensare di raccattare qualche milione questi mezzucci di marketing, peraltro già usati dalla Juventus e da cento altri, a colpi di comunicati pieni di ‘media company’, ‘brand iconico’ e ‘sfida globale’, significa non comprendere la specificità di una squadra di calcio. Fra l’altro cambiare nome per un club potrebbe presentare qualche ostacolo legale, anche se i precedenti di chi usa marchi storici di club falliti dovrebbero a maggior ragione consentire cambi di denominazione a chi non è fallito. In definitiva l’Inter Milano non sarebbe uno scandalo, tranne che per chi pensa sia giusto stare sempre fermi, mentre è uno scandalo che i media, indifferenti ai tifosi, tirino la volata sempre ai padroni emergenti e mai ai veri proprietari del calcio.

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