Incidente Frecciarossa: il treno è più pericoloso dell’aereo?

6 Febbraio 2020 di Indiscreto

L’incidente del Frecciarossa avvenuto stamattina nei pressi di Ospedaletto Lodiagiano, sulla linea Milano-Bologna, ha avuto un bilancio pesante, mentre scriviamo queste righe 2 morti e 31 feriti e vista la dinamica è un miracolo che siano morte soltanto 2 persone. Ripensando all’accaduto, ci colpisce anche il fatto che noi diamo ormai per scontati trasporti come il Frecciarossa, come se questi treni fossero sempre esistiti.

E invece i Frecciarossa esistono dal dicembre 2008, dall’inaugurazione del collegamento fra Milano e Bologna in 65 minuti, che sembrava strabiliante: 50 euro la prima classe, 35 la seconda. Destarono scalpore, all’epoca, anche le tre ore e mezzo fra Milano e Roma (98 euro la prima classe, 71 la seconda), perché per la prima volta su una tratta così lunga il treno risultava più veloce dell’aereo, considerando controlli e sbattimenti vari: non ultimo che la Stazione Centrale e la Stazione Termini sono dentro Milano e Roma, mentre Linate e soprattutto Fiumicino no.

Veniamo al punto, cioè a cosa volevamo dire: il treno è più pericoloso dell’aereo? La risposta razionalmente più corretta sarebbe un sì, visto che ogni statistica redatta in paesi civili evidenzia un rischio più che quintuplo di morire in treno rispetto all’aereo. Citiamo questa riferita agli Stati Uniti, dove muoiono 0,07 persone per ogni miliardo di miglia percorse in aereo, 0,43 per lo stesso tratto in treno, 7,3 in auto (si intende morti causate dall’auto, non necessariamente di passeggeri dell’auto) e 213 in moto.

Statisticamente meno valido, ma più vicino al nostro reale modo di valutare i rischi, è lo studio dell’anno scorso del Telegraph, in cui è stato misurato il rischio non in rapporto alla lunghezza del percorso ma al numero dei viaggi. In questo caso l’anziano autobus risulta essere il mezzo più sicuro con 4,3 morti ogni miliardo di volte che prendiamo l’autobus, davanti al treno (20), all’auto (40), all’aereo (117), alla bici (170) e alla moto (1640), che anche secondo questo criterio avvicina di molto la nostra data di scadenza.

Visto che amiamo la concretezza, la nostra domanda è molto semplice: dovendo andare da Milano a Roma, a parità di tempo dalla partenza all’arrivo effettivi e di prezzo (è un’ipotesi), vi sentireste più tranquilli in treno o in aereo? Cosa percepiamo come più pericoloso fra treno e aereo?

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