In the boxes

9 Ottobre 2008 di Stefano Olivari

1. Iniziamo questo pezzo di In the Box facendo i complimenti proprio ad un “In the box”. Non il nostro, ovviamente, ma quello appena nato come blog della Gazzetta dello Sport e curato da Paolo Avanti e Stefano Cantalupi. Il blog si propone di parlare di calcio britannico con un occhio di riguardo al calcio inglese al di sotto della Premier e alle altre nazioni che compongono il Regno Unito, che solitamente non vengono considerate (o considerate poco) in blog, siti e riviste che si occupano di calcio in UK. Ebbene, per ora Paolo e Stefano lo stanno facendo. L’ultimo pezzo pubblicato riguarda l’Irlanda del Nord, in precedenza si è parlato di Toshack, di Fletcher e di Joe Kinnear. Insomma, notizie brevi ma comunque interessanti. Qualche critica è già piovuta anche contro di loro, ma in generale le notizie riportate ci sembrano abbastanza in linea con quello che vogliono gli appassionati. L’unica cosa per cui ci rammarichiamo, visto che viviamo di queste piccole soddisfazioni, è che gli autori dicano di essere a conoscenza di altri siti che parlano di calcio inglese ma non facciano riferimento al nostro “In the box” che in questi due anni si è sforzato di parlare di calcio britannico (e non solo) in una maniera un po’ diversa. Almeno, questa è stata la nostra intenzione ma poi se ci siamo riusciti non spetta a noi dirlo. Possiamo però dire una cosa: non considereremo mai un delitto citare altre testate.
2. Jorge Valdano ci è sempre piaciuto. A volte può sembrare un po’ borioso, a volte un po’ snob, ma in generale lo riteniamo una persona intelligente che soprattutto dice cose interessanti. Ci era piaciuta la frase dopo la vittoria spagnola ad Euro 2008: ”La Spagna ha capito che quelle cose che la spaventavano non erano mostri ma solo mulini a vento”, perché ci ha ricordato il libro di Cervantes, capolavoro inimitabile per capire la cultura spagnola ed in ogni caso di rado pretesto per analisi calcistiche. Ci è molto piaciuto un suo pezzo su Marca di sabato 4 ottobre, dove l’ex puntero argentino dà la sua opinione sui fatti accaduti durante il derby fra Espanyol e Barcellona di sabato 26 settembre. Valdano scrive che a volte il pubblico che va a teatro è lo stesso che frequenta anche gli stadi, cambia però il modo di approcciarsi all’evento. Mentre uno spettacolo si gusta, l’altro si sente, e i modi di reagire, vivere, “stare” dentro l’evento sono comunque diversi. Ovviamente non viene data nessuna giustificazione alla violenza negli stadi, ma secondo noi la si vuole analizzare da un punto di vista un po’ meno scontato di quello dei cantori di un imprecisato ‘spettacolo’.
3. Quando escono nuovi libri a tema calcistico ci fa sempre piacere segnalarli e, dopo averli letti, provare anche a recensirli. Ebbene dopo un periodo di magra, dove anche il mercato britannico – di solito terra promessa della letteratura sportiva – ha buttato sul mercato molto poco di interessante, sembra che qualcosa inizi a muoversi. In Italia in questi giorni è uscito “Futbolstrojka, il calcio sovietico negli anni della Perestrojka”. L’abbiamo già acquistato ma non ancora letto. Da una prima occhiata però sembra un lavoro molto interessante. Tra l’altro uno dei due autori, Mario Alessandro Curletto (l’altro è Romano Lupi), è l’autore del libriccino (come dimensioni, perché poi il contenuto è davvero di qualità) sullo Spartak Mosca. La casa editrice che ha pubblicato il libro è “Socialmente” di Granarolo dell’Emilia (BO). Entro fine mese, la Bradipolibri dovrebbe mettere sul mercato anche il libro di Alec Cordolcini – che i lettori della Settimana Sportiva, del Guerin Sportivo e di Eurocalcio conoscono bene – dedicato al calcio olandese, cavallo di battaglia insieme al calcio belga (e, oseremmo dire, a tutto il calcio extraitaliano) dell’amico Alec. In Inghilterra, invece, a breve uscirà qualcosa di nuovo sul Subbuteo, ma se vogliamo dirla proprio tutta proprio un’idea nuova non sembra. Si parla di un’uscita di novembre e avremo quindi tempo di riparlarne con calma. È già uscito invece “Inverting the Pyramid”, una storia completa e dettagliata sull’evoluzione delle tattiche calcistiche nel corso della storia. L’autore è Jonathan Wilson, che in passato ha pubblicato “Football behind the curtain”, descrivendo mirabilmente il calcio dell’Europa dell’Est, attraverso luoghi, storie e personaggi. Avremo quindi qualcosa di interessante fra le mani per i prossimi mesi, con buona pace delle biografie di Del Piero o dell’ennesimo libro su Mourinho…
Luca Ferrato
ferratoluca@hotmail.com
Share this article