Il teorema di Margherita

25 Settembre 2024 di Stefano Olivari

Fra i migliori film in questo momento in programmazione su RaiPlay c’è di sicuro Il teorema di Margherita, di Anna Novion, presentato nel 2023 a Cannes e incentrato su Marguerite, studentessa di matematica  dell’École normale supérieure (l’ENS) di Parigi, ossessionata dalla sua tesi sulla congettura di Goldbach e che gradualmente, dopo un fallimento accademico, allarga i suoi orizzonti (sì, nel film si scopa, ma nemmeno tanto e alla francese, in maniera tormentata). Nata da uno scambio di idee fra il matematico tedesco, anzi prussiano, e Eulero, la congettura afferma che ogni numero pari maggiore di 2 può essere scritto come somma di due numeri primi. Per quasi tre secoli la dimostrazione di Goldbach ha scatenato grandi matematici, al punto da far diventare Goldbach quasi pop, almeno sentito nominare da noi popolo della Settimana Enigmistica. Ma del film ovviamente a conquistarci  sono state la partite di Mah Jong che Marguerite vince in bische clandestine, per pagarsi l’affitto, oltre che la sua ribellione agli ordini illogici. Truccatore da Oscar, per come si è impegnato nell’imbruttire la bellissima Ella Rumpf, fra l’altro laureata in scienze applicate a Zurigo e molto nella parte. E veniamo finalmente a noi, ponendo una domanda ai competenti: la donna geniale ci accende oppure, nonostante le nostre pose da uomini moderni, preferiamo la casalinga con le De Fonseca di pelo?

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