Il telecronista di Holly e Benji

6 Novembre 2020 di Stefano Olivari

Il telecronista di Holly e Benji si chiamava Sergio Matteucci e la sua morte, a 89 anni, è come quella di uno di famiglia visto che tutti noi alla visione in ‘diretta’ del cartone animato (in Italia dal 1986, ma il racconto parte dal 1982 visto che nella prima scena Holly ha in mano un giornale con Zoff che alza la Coppa del Mondo) abbiamo unito quelle nei decenni successivi con figli, nipoti, figli e nipoti di altri, bambini di ogni tipo ma anche, se non soprattutto, adulti mai davvero cresciuti. Non è raro che anche da soli si riguardi una vecchia puntata su You Tube, grazie alla benemerita Yamato Video.

Ma dicevamo di Sergio Matteucci, che leggendo i vari coccodrilli abbiamo scoperto essere stato radiocronista di Tutto il calcio minuto per minuto e Domenica Sprint nei nostri anni migliori. Come nome non ce lo ricordavamo, onestamente. Ma basta risentire la voce per…. Abbiamo sempre pensato che fosse soltanto un doppiatore, ed in effetti per cinema e soprattutto cartoni animati ha lavorato tantissimo: Lady Oscar, Mila e Shiro, Sampei, Candy Candy, Rocky Joe, Supercar, Grand Prix. Tutti capolavori, soprattutto Grand Prix, di cui riparleremo. Ma adesso capiamo perché nei cartoni animati, che mai chiameremo anime, sportivi Matteucci desse il meglio e fosse così coinvolgente.

Per adesso ci piace ricordarlo con le fasi decisive di quella storica finale fra New Team (dove giocava Holly, per i pochi che non lo sapessero o per gli infelici che pur abitando a Bernareggio o a Locri lo chiamano Capitan Tsubasa) e Muppet (Mark Lenders), con l’azione finale che è un autentico manifesto dell’opera. Il salvataggio sulla linea di Tom, Mellow che potrebbe segnare ma viene ipnotizzato da Holly che va in contropiede, dribbla anche Ed Warner (che noi abbiamo sempre preferito a Benji) e segna all’ultimo secondo dei supplementari. Fra 100 anni ci saranno bambini che ascolteranno la voce di Sergio Matteucci. Grazie di tutto.

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