logo

Attualità

Il tampone di Cristiano Ronaldo è una stronzata

di Indiscreto

Pubblicato il 2020-10-28

article-post

Il tampone è una stronzata. Testuale: PCR is bullshit. Lo ha scritto Cristiano Ronaldo sul suo account Instagram, condizionato dal dispiacere di perdersi Juventus-Barcellona vista la sua perdurante positività al Covid. Togliamoci subito il pensiero con il nostro solito esempio: Se avesse scritto una cosa del genere Balotelli (a proposito, nessuno ha idea di cosa stia facendo) sarebbe già stato impiccato o arso vivo, con virologi e giornalisti ad indossare i cappucci, per non dire le mascherine, del Ku Klux Klan. Del resto Selvaggia Lucarelli, una che ha capito per tempo quale sia la parte giusta, lo ha definito ‘subumano’ per una battuta grezza su Dayane Mello.

Cristiano Ronaldo è un po’ più protetto, da sé stesso e dal sistema Juventus, e tutto verrà derubricato, confuso fra le mille immagini di gusto criptogay. A meno che non parta l’input agnelloide di preparare il terreno per Cina o Qatar. La domanda non è evidentemente sull’utilità del tampone, una delle poche cose concrete in una vicenda in cui anche insigni virologi sembrano parlare di calciomercato e quindi figurarsi noi, ma sul diritto del calciatore di intervenire nel cosiddetto dibattito pubblico. A costo di dire una stronzata, perché se esce parlando di ciò che si sa figuriamoci quando ci si allarga.

Copiando tanti nostri articoli analoghi, rivendichiamo anche per Cristiano Ronaldo il diritto di dire una stronzata. Se un anziano cantante ex tossicomane passa senza soluzione di continuità dell’esaltazione della cocaina a quella della mascherina, non si capisce perché un campione di calcio debba parlare solo di calcio. Del resto fino a qualche mese fa nemmeno il ministro della Salute Speranza sapeva qualcosa di medicina.

Crediamo che in questo caso, in cui peraltro CR7 ha secondo noi davvero detto una stronzata, sia scattato un riflesso tipo quello dei dirigenti contro Jonathan-James Caan in Rollerball. Invece a noi quello che i personaggi dello sport pensano degli argomenti di attualità interessa davvero: non possono sempre dire cose intelligenti, ma di sicuro rappresentano un modello per i giovani che molti politici non sono più da tempo, da quando si è detto che tutto in fondo è uguale, che non esistono più le ideologie e cose del genere, queste veramente bullshit.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Martiri di Gorla o palestinesi

    Martiri di Gorla o palestinesi? Pur essendo noi sempre e comunque dalla parte di Israele una riflessione sul confronto fra uno degli episodi più tragici della Seconda Guerra Mondiale e i bombardamenti a Gaza e altrove si può fare. Un parallelo spericolato, storico ma anche di attualità visto che qualche giorno fa quando Mattarella ha […]

  • preview

    Barista cinese o ladro italiano

    Barista cinese o ladro italiano? Prima ancora di conoscere bene i fatti per chi scatta il giustificazionismo? Per non dire il tifo… Da giorni eravamo alla ricerca di un sondaggio trasversale rispetto a destra e sinistra, finalmente lo abbiamo trovato. Il punto di partenza quanto avvenuto poche ore fa a Milano, con un uomo che […]

  • preview

    Donne mature o donne giovani

    Donne mature o donne giovani? Il tema lanciato da Stanislav Lobotka in un’intervista televisiva è molto interessante, per noi senz’altro più della sua posizione in campo (“Lobotka più altri dieci” ha detto Adani anche se Lobotka non è nato a Rosario) nel Napoli e nella nazionale slovacca. In sostanza Lobotka ha detto che si sente […]

  • preview

    Rozzano o Fedez

    Rozzano o Fedez? Una certa narrazione delle periferie e dell’hinterland delle grandi città è fondata oppure è un’invenzione di chi vuole atteggiarsi a duro, per motivi commerciali o machisti-criptogay? Di Rozzano, paese a Sud di Milano, si sta parlando tanto in questi giorni anche per l‘assurdo omicidio di Manuel Mastrapasqua, ucciso da un diciannovenne locale […]

  • preview

    Tutto in famiglia

    Oscar Eleni nella valle desolata dei babbuini fra licheni gialli e rossi ascoltando l’eco di una bella intervista a Stefano Bonaga, filosofo, amante del basket come il fratello Giorgio, chimico illustre e, come lui, figlio della Virtus Bologna dove hanno camminato  ad ogni livello dalle giovanili alla prima squadra se serviva. La curiosità di un […]

  • preview

    Rapine a Milano

    La rapina ai danni di Nicola Bartolini, non riuscita per la reazione del ginnasta azzurro, sta alimentando un genere giornalistico purtroppo fondato sulla realtà: Milano è una giungla, per usare le parole scritte da Bartolini su Instagram, anzi peggio, “Una città raccapricciante”. Mentre verso le 20 stava portando fuori il cane sotto casa, in zona […]

  • preview

    Feltri o ciclisti?

    Vittorio Feltri o i ciclisti investiti? Non siamo impazziti nel proporre un Di qua o di là da 100 a 0, anzi in questo caso da 0 a 100, ma volevamo partire dalla battuta greve di uno dei giornalisti più ricchi (soltanto Scalfari e Panerai hanno guadagnato più di lui, però trasformandosi in editori) e […]

  • preview

    Chi è Miss Italia 2024

    Chi è Miss Italia 2024? Si chiama Ofelia Passaponti, ha 24 anni ed è arrivata alla finale di Porto San Giorgio come Miss Toscana (lei è di Siena). Premiata da Martina Colombari, fra l’altro presidente della giuria oltre che a sua volta Miss Italia nel 1991 (lì presidente di una giuria composta anche da Zeffirelli, […]

  • preview

    Sophia Loren o Belén Rodriguez?

    Sophia Loren o Belén Rodriguez? Un sondaggio suggerito banalmente dalla giornata di oggi, 20 settembre 2024, in cui la diva italiana compie 90 anni e la presentatrice argentina 40. Inutile spiegare chi siano Sophia e Belén, la cui popolarità è indicata proprio dal fatto che tanti le chiamino Sophia e Belén, senza cognome. Più interessante […]

  • preview

    La città più pericolosa d’Italia

    Milano è la città più pericolosa d’Italia, stando alle denunce per 100.000 abituati registrate dal Ministero dell’Interno nel 2023 e rielaborate, come avviene da qualche anno, dal Sole 24 Ore, generando polemiche a seconda del colore politico del governo nazionale e di quello delle città. La situazione non potrebbe essere più equilibrata: nel 2023 il […]