Il significato di Bando

18 Marzo 2020 di Indiscreto

La canzone del momento è senza dubbio Bando, il rap di Anna (che di cognome fa Pepe) che sta dominando nelle radio e che è stato lanciato da Albertino a M2O. Consigliamo di ascoltare questa canzone che entra subito in circolo e preveniamo l’obiezione dei lettori di Indiscreto: non si tratta di Bohemian Rhapsody, ma del resto ci sono tanti (e noi fra questi) che sostengono che il rap nemmeno sia musica. Di solito non lo reggiamo per più di 5 secondi, che con gli italiani scendono a 2. Saremo limitati, ma sentir parlare di dissing a Carugate o a Pescara ci urta.

In americano Bando sta per abandoned house, casa abbandonata senza fare illazioni sul suo utilizzo, ma anche per traphouse, cioè un posto dove si spaccia o ci si droga (non siamo i miliardesimi ‘esperti di America’, Guido Bagatta dei poveri, l’abbiamo letto sull’Urban Dictionary). Insomma, come nelle peggior tradizioni del rap (e non solo del rap) nostrano facciamo gli americani sfigati, scimmiottando lo slang di un ghetto in cui una diciassettenne di La Spezia non ha mai vissuto, così come noi.

La musica, anzi la base, nemmeno è sua, poi, ma lei ci ha indubbiamente messo del suo con un testo in apparenza sconclusionato ma pieno di frasi centrate come ‘Anna fattura e no, non parlo di buste’, ‘Te non dare opinioni se vesti Fila’, ‘Giuro che sei un bambino, non sei 2000’ e ‘Fate gli zanza e poi passa la sese e piangete’. Non occorre avere diciassette anni come Anna per apprezzarne il risultato ipnotico. E non c’è niente da capire, il bello è anche questo.

Share this article
TAGS