Happiness Not Included, il ritorno dei Soft Cell

21 Dicembre 2021 di Stefano Olivari

Nel 2022 i Soft Cell torneranno con un nuovo album, Happiness Not Included, dopo vent’anni in cui si sono limitati ad alimentare il proprio mito presso gli appassionati di New Wave, di anni Ottanta e di disco-club gay, o anche di una sola di queste tre cose. Un ritorno emozionante, quello di Marc Almond e David Ball, già nell’eternità dal 1981 con Non-Stop Erotic Cabaret, disco pieno di gioielli anche se quello più famoso, Tainted Love, è una cover, sia pure geniale.

Happiness Not Included uscirà il prossimo 25 febbraio, ma è già stato anticipato dal singolo Bruises On All My Illusions, che dopo due secondi di ascolto ci ha riportato in un mondo oggi inimmaginabile, soprattutto da chi si sente protetto e coccolato dalla dittatura soft della paura. Chiaramente il leader dei due è Marc Almond, che nei quasi vent’anni (dal 1984 al 2002) di separazione ha fatto anche interessanti cose da solista, ai confini del New Romantic.

È in questa versione che lo vedemmo nel 1993 al Madame Claude, in una specie di esibizione per (pseudo) giornalisti e fan. Molto minimal, per le sue abitudini, ma di grande impatto come sempre accade di fronte alla popstar momentaneamente ripulita, con anche buona parte dei successi dell’epoca Soft Cell. Che avremmo visto insieme una decina di anni dopo al Rolling Stone, poco dopo l’uscita di Cruelty without beauty, cioè fino ad oggi l’ultimo loro album.

I Soft Cell sono anche un pretesto per ricordare un certo tipo di locale, come appunto il Madame Claude, ispirato alla famosa maîtresse parigina e situato dietro piazza San Babila. Una di quelle discoteche milanesi magari citate dal popolo della notte, quindi non da noi (nemmeno ai tempi), ma soprattutto da quello del pomeriggio: chi è nato verso la metà degli anni Settanta conosce meglio di noi l’argomento. Nessuno degli adolescenti che conosciamo, e sono incredibilmente tanti, va in discoteca di pomeriggio ed abbiamo il sospetto che questi posti esistano sempre meno.

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